Tutti noi stiamo vivendo un momento particolare, in bilico tra la lotta alla pandemia, tutt’altro che conclusa, e la ripartenza. Anche per i proprietari immobiliari la situazione è delicata. Confedilizia, che li rappresenta, è stata ricevuta dall’on. Mariastella Gelmini, ministro per gli affari regionali e le autonomie e capo delegazione di Forza Italia nel Governo Draghi. Ecco i contenuti dell’incontro.
Al centro del colloquio tra il ministro e il presidente Giorgio Spaziani Testa, i temi di maggiore attualità per la proprietà immobiliare, fra i quali gli affitti, il blocco sfratti, la rigenerazione urbana, il superbonus del 110%, il recovery plan, la riforma fiscale.
In particolare, il presidente Spaziani Testa ha espresso al ministro Gelmini l’auspicio che il prossimo decreto sostegni reintroduca, come richiesto anche dalle organizzazioni degli esercenti, il credito d’imposta per le locazioni commerciali, coprendo un numero di mensilità tale da garantire un reale supporto per le attività economiche e i rapporti contrattuali sottostanti.
Quanto agli sfratti, il presidente di Confedilizia ha portato al ministro il grido di dolore dei tanti proprietari, in prevalenza piccolissimi risparmiatori, che attendono di vedere applicati i provvedimenti dei giudici che hanno sancito, ben prima della pandemia, il loro diritto di tornare in possesso di immobili, spesso gravati da mutui, che garantivano un reddito indispensabile. D’altro lato, Spaziani Testa ha manifestato la necessità che il Governo disponga misure di concreto aiuto, a carico dello Stato, in favore degli inquilini che, invece, stanno subendo le conseguenze della crisi in corso.
L’importanza del Superbonus del 110%
Il presidente Spaziani Testa ha infine illustrato all’on. Gelmini l’esigenza di prolungare, semplificare e migliorare il Superbonus per gli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico degli immobili e ha offerto la disponibilità di Confedilizia a fornire al Governo il proprio supporto tecnico e di idee sia in relazione all’attuazione degli obiettivi del recovery plan di specifico interesse per l’immobiliare (edilizia residenziale pubblica, rigenerazione urbana ecc.) sia con riferimento alla prevista riforma dell’Irpef.