Il fascino delle case vacanza non tramonta mai. E il mercato immobiliare nelle località di mare e lago continua a dimostrarlo, tra nuovi trend e investitori stranieri in crescita. Scopri perché è ancora l’anno giusto per puntare su questi immobili.
Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il comparto immobiliare delle zone turistiche lacustri e costiere registra un lieve aumento dei prezzi: +1,5% per entrambe. Dopo il boom post-pandemia del 2020, il settore si è stabilizzato, rappresentando oggi circa il 6,8% delle compravendite gestite dalle agenzie del gruppo.
Interessante il dato sugli acquirenti stranieri, saliti dal 13,5% del 2023 al 15,7% nel 2024. I prezzi elevati nelle mete più celebri e la scarsità di offerta stanno orientando molti verso località meno note, ma più accessibili e comunque attraenti.
Immobiliare turistico: quali sono le località più ambite?
Sul fronte dei laghi, il Lago di Garda guida la crescita: +2,6% complessivo, con performance migliori sulla sponda trentina (+3,2%) e quella bresciana (+2,8%). Il Lago di Iseo è stabile (+0,1%), con dinamiche contrastanti tra la sponda bresciana (+3,2%) e quella bergamasca (-3,9%). Il Lago di Como segna un +1% generale, grazie alla sponda lecchese (+1,7%), mentre il comasco resta invariato. Male il Lazio, dove il Lago di Bracciano perde il 4,3%, mentre il Lago di Bolsena mantiene i valori.
Le località marine mostrano segnali positivi in diverse regioni: Molise (+4,2%), Marche (+3,9%), Campania (+2,2%) e Sardegna (+2,0%).
Gli investitori stranieri guardano con sempre maggiore interesse all’Italia. I tedeschi rallentano, ma aumentano gli acquirenti dall’Est Europa, attratti dalla stabilità del nostro Paese. In crescita anche gli americani, con un ritorno marcato verso la Sardegna, in particolare Olbia. I francesi restano forti in Liguria, mentre il Nord Europa conferma la sua presenza.
Quanto alla tipologia immobiliare, i trilocali sono i più ricercati (31,2%), seguiti da soluzioni indipendenti o semindipendenti, in crescita rispetto all’anno precedente (30% contro il 28,2%). I bilocali raccolgono il 22,6%. Resta alta la richiesta per immobili con vista, meglio se vicini alla spiaggia, mentre gli stranieri spesso preferiscono posizioni più tranquille ma panoramiche.