Il mercato immobiliare non residenziale mantiene il passo di crescita che caratterizza il 2025, con segnali chiari di vitalità in tutti i comparti. Il III trimestre conferma un trend positivo: le compravendite superano le 56 mila unità, registrando un incremento del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Sono i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare, ora disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a offrire un quadro dettagliato per settore e territorio, dall’ufficio al capannone, passando per i negozi.
Secondo le Statistiche Trimestrali, il traino principale arriva dal settore terziario-commerciale, che rappresenta più della metà delle transazioni e cresce di quasi l’11%. Bene anche l’agricolo, in forte espansione (+19,5%), e il comparto produttivo, che recupera dopo il rallentamento del trimestre precedente (+1%). Segnali positivi si registrano anche nella categoria “Altro”, composta per lo più da immobili del gruppo catastale F (+2%).
Immobiliare: il punto su uffici, negozi e capannoni
Gli uffici evidenziano un aumento delle compravendite superiore al 9% a livello nazionale. Il Nord Ovest guida la crescita con quasi il 20%, seguito da Centro e Nord Est, rispettivamente +10,6% e +7,7%. Il Sud mostra un leggero calo, mentre le Isole registrano un -12% circa. La superficie normalizzata complessiva cresce del 5,2%. Nelle grandi città il mercato degli uffici è ancora più dinamico: Roma segna aumenti rilevanti sia nei volumi sia nelle superfici, Milano mostra più compravendite ma superfici in leggero calo. Spiccano anche Genova e Firenze, mentre Torino e Palermo chiudono il trimestre in calo.
Il comparto dei negozi conferma la tendenza positiva, con scambi in crescita dell’11% e superfici complessive +13%, trainati soprattutto dalle regioni centro-settentrionali. Nelle principali città, l’aumento medio delle compravendite è del 12%, con superfici oltre il 17%. Roma, Milano e Torino registrano rialzi importanti (+16%, +11,1% e +17,6%), mentre Palermo cresce di oltre un terzo. Bologna e Napoli mostrano invece un rallentamento delle transazioni, seppur con superfici in aumento a Napoli.
Il settore produttivo registra un modesto +1%, con andamento differenziato tra Nord e Sud. Isole e Centro spingono la crescita (+21% e +7%), mentre Nord Ovest e Nord Est segnano un calo di circa il 2%. Milano e Bologna registrano contrazioni, ma province come Brescia, Modena, Treviso e Bari compensano con incrementi significativi.
In sintesi, il III trimestre 2025 conferma un mercato non residenziale in espansione. Il settore terziario-commerciale resta il motore principale, mentre la moderata ripresa del comparto produttivo rafforza un quadro generale positivo e prospettive incoraggianti per la fine dell’anno.