Il settore immobiliare italiano vive un momento di grande dinamismo. Se stai pensando di comprare, vendere o affittare casa, questo è il momento giusto per documentarti sui trend che stanno ridisegnando il mercato. I dati dell’ultimo report OMI dell’Agenzia delle Entrate raccontano un primo trimestre 2025 in forte crescita, tra aumenti nelle compravendite e fermento nel settore delle locazioni. Ecco cosa sapere.
Case comprate: +11,2% in un anno
Tra gennaio e marzo 2025 sono state acquistate oltre 172.000 abitazioni, 17.000 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il mercato immobiliare cresce in tutta Italia, con un’impennata a gennaio(+15,8% su base nazionale, +17,1% nei capoluoghi). Le città con le performance migliori sono Genova (+13,5%) e Torino (+12,2%). Roma segna +10,7% con circa 8.500 compravendite. Milano e Napoli mostrano una crescita più contenuta, mentre Firenze è l’unica in calo (-6,2%).
Il 73% degli acquisti riguarda la “prima casa”, mentre il 46% degli acquirenti ha utilizzato un mutuo ipotecario, favorito da un calo dei tassi medi d’interesse (3,2%). Il capitale erogato ha superato i 10 miliardi di euro, in netto aumento rispetto al 2024. Le nuove costruzioni rappresentano il 5,5% del totale, ma risultano in calo rispetto all’anno precedente.
Affitti: più richieste, canoni in aumento
Anche il mercato delle locazioni mostra segnali positivi. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati stipulati oltre 257.000 contratti di affitto, per un valore complessivo di 1,9 miliardi di euro (+5%). La crescita è ancora più evidente nei Comuni ad alta tensione abitativa (+5,6%).
I contratti agevolati per studenti volano (+9,4%), così come i canoni (+13%). I contratti a canone concordato crescono del 2,8%, mentre quelli transitori del 3,6%, generando oltre 700 milioni di euro. In controtendenza i contratti ordinari di lungo periodo, in calo del 2,6%, anche se restano la formula più diffusa (oltre 108.000 unità).
Milano cresce, Roma rallenta
Milano è leader nelle locazioni: quasi 15.000 case affittate (+9%) e un canone annuo di 197 milioni di euro (+7,9%). Crescono tutti i contratti, tranne quelli di lunga durata. I contratti a canone concordato, in particolare, esplodono (+80%), grazie all’accordo territoriale del 2023.
Roma registra invece una flessione del 4,2% nelle locazioni. Calano i contratti di lungo periodo (-12%) e quelli a canone concordato (-5,1%). In controtendenza i contratti transitori (+2,8%) e quelli per studenti (+7,2%). In forte aumento i canoni: +13% per i transitori e oltre +11% per gli studenti.
In sintesi
Il 2025, secondo le Sattistiche Trimestrali dell’OMI, si apre con segnali fortemente positivi per il mercato immobiliare: compravendite in crescita, mutui più accessibili e domanda di affitto in aumento, soprattutto tra studenti e affitti brevi. Per chi opera o investe nel settore, restare aggiornati è più che mai strategico.