Il mercato immobiliare continua a rivelare le sue preferenze. E c’è un formato che continua a rispondere meglio di tutti alle esigenze abitative di oggi, dove spazio, funzionalità e prezzo devono trovare il giusto equilibrio. Ma dietro i numeri si nascondono differenze territoriali e tendenze di investimento che raccontano molto sul momento attuale del settore.
Secondo le ultime analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, a giugno 2025 il trilocale raccoglie il 40,6% della domanda, confermandosi la tipologia più ambita nelle metropoli italiane. Seguono il bilocale con il 25,2% e il quattro locali con il 22,5%. Il trilocale si distingue per la sua versatilità: risponde alle esigenze di famiglie giovani e continua ad attrarre investitori, anche se la quota di acquisti a fini d’investimento si sta riducendo, complice l’aumento dei prezzi e la conseguente minor redditività dei piccoli tagli.
Domanda immobiliare: le differenze territoriali
A livello territoriale emergono differenze significative. A Milano domina il bilocale (45,4%), tipologia preferita da single e investitori, in una piazza dove il costo medio al metro quadro resta il più alto del Paese. All’opposto, a Genova è il quattro locali (43,9%) a spuntarla, grazie a un mercato più accessibile e a un’offerta di spazi più ampi.
Nei capoluoghi di regione non classificati come grandi città, il trilocale si impone con forza, raggiungendo il 53% delle richieste, seguito dai quattro locali (22,2%) e dai bilocali (21%). Qui cresce anche l’interesse per soluzioni di media metratura (+1,1%), segno che la domanda tende a privilegiare spazi più comodi rispetto ai contesti metropolitani.
Tra le città con la più alta concentrazione di richieste per trilocali spiccano Catanzaro (66,4%) e Venezia (65,3%), due realtà molto diverse tra loro, ma accomunate da un mercato che premia la praticità e l’equilibrio tra costo e vivibilità.