Se stai pensando di investire nel settore immobiliare o semplicemente vuoi capire come si sta muovendo il mercato, ecco un’analisi particolarmente interessante. I dati più recenti dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa rivelano una fotografia della disponibilità di spesa nelle grandi città italiane. Il quadro che emerge può aiutarti a comprendere meglio tendenze, opportunità e scenari futuri del comparto abitativo.
In molte metropoli, la fascia di spesa più gettonata resta quella inferiore ai 119 mila euro, che raccoglie il 24,2% delle richieste. È un dato stabile rispetto a luglio 2024 e trova conferma nella distribuzione piuttosto omogenea delle intenzioni d'acquisto nelle due fasce successive, segnale che la domanda è ancora fortemente polarizzata su importi accessibili.
Immobiliare: la disponibilità di spesa città per città
A Milano e Roma, invece, le richieste si concentrano in misura maggiore tra i 250 e i 349 mila euro, entrambe con una quota del 24,9%. Un riflesso diretto dei prezzi più alti che caratterizzano le due città più care d’Italia: Milano con il 25,5% e Roma con il 25,7% di richieste in questa fascia. Da segnalare a Milano un lieve aumento (+0,6%) della domanda per immobili dal valore superiore ai 629 mila euro, a conferma della vivacità anche della fascia premium.
Completamente diverso lo scenario a Genova, dove il 62,1% di chi cerca casa dispone di un budget massimo di 119 mila euro, confermando un mercato più orientato alla fascia economica.
Guardando ai capoluoghi di regione che non rientrano tra le grandi città, il 42,9% degli acquirenti potenziali dichiara una disponibilità di spesa sotto i 119 mila euro. Sebbene alta, questa percentuale è in leggero calo rispetto al 43,8% registrato a luglio 2024. Spiccano Perugia e Campobasso, con il 68% e il 74,3% delle richieste nella fascia più bassa.