Inarcassa ripara un'ingiustizia per i progettisti italiani che lavorano all'estero

Professione di Marco Zibetti
Approvato il provvedimento che avvia le modifiche affinché i liberi professionisti non siano più penalizzati dalle norme che assoggettano il fatturato al contributo del 4% da versare a Inarcassa


Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa, la Cassa nazionale di previdenza e assistenza degli architetti e ingegneri liberi professionisti, ha approvato il provvedimento che avvia le modifiche regolamentari affinché i liberi professionisti che lavorano all’estero non siano più penalizzati dalle norme che assoggettano il fatturato al contributo del 4% da versare ad Inarcassa.

Con questo primo provvedimento Inarcassa sana un problema normativo determinato dalla legge di stabilità 2013, ripristinando così il livello di contribuzione originario.

Tale misura impedirà la perdita di competitività all’estero del settore, minata dagli effetti prodotti dalle norme della legge di stabilità che ha recepito alcune disposizioni comunitarie in materia di IVA. Il prossimo passo spetterà ora al comitato nazionale dei delegati, di imminente convocazione.



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