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Infrastrutture: dalle risorse Cipe ancora nessuna ricaduta sul mercato

Lavori pubblici di
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L'Ance fa il punto sullo stato di utilizzo delle risorse pubbliche del Piano Cipe del 26 giugno 2009. Sono state scarse finora le ricadute sul mercato, a causa del poco impegno nell’attivazione dei fondi


Uno studio del Centro Studi dell`Ance fa il punto sullo stato di utilizzo delle risorse deliberate dal Cipe a giugno 2009 a seguito della rimodulazione e concentrazione delle risorse pubbliche del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas) a favore delle infrastrutture operata in attuazione della strategia governativa delineata dalla Manovra d`estate 2008.

Il documento ricorda che il programma infrastrutturale approvato dal Cipe il 26 giugno 2009, il cosiddetto ``Piano delle opere prioritarie``, prevede investimenti per un importo pari a circa 29,7 miliardi di euro di cui 11,23 miliardi di risorse pubbliche e 18,43 miliardi di euro di risorse private provenienti principalmente dai concessionari autostradali.

L`analisi mette in evidenza che non vi sono ancora state ricadute delle decisioni adottate dal Governo sul mercato delle nuove opere pubbliche perche` dopo lo sforzo compiuto per reperire finanziamenti e approvare il programma, l`impegno dell`Esecutivo non e` proseguito nella fase di attivazione delle risorse.

L`Ance sottolinea in particolare la lentezza nella conferma dei finanziamenti. Degli 11,23 miliardi di euro relativi ad interventi finanziati con fondi pubblici sono stati finora confermati finanziamenti soltanto per 6,67 miliardi di euro, pari al 59% delle risorse. Di fatto, 4,56 miliardi di euro previsti nel Piano delle opere prioritarie non hanno ancora ricevuto conferma da parte del Cipe.

Ma il documento Ance rileva soprattutto che dei 6,67 miliardi di euro di risorse pubbliche confermate dal Cipe
- circa 1,1 miliardo di euro risulta destinato alla prosecuzione di opere in corso,
- 3,2 miliardi di euro sono stati destinati alla realizzazione di interventi gia` affidati in passato a General Contractor che non sono in esecuzione e saranno attivati in tempi lunghi,
- 2,2 miliardi di euro corrispondono a gare ancora da bandire e quindi a risorse da attivare
- 220 milioni di euro corrispondono ad opere bandite di cui soltanto circa 20 milioni sono gia` stati affidati.

Per quanto riguarda infine gli interventi finanziati con risorse private, sono stati approvati progetti definitivi e, quindi, confermati finanziamenti per 7,52 miliardi di euro (il 41% del valore degli investimenti privati previsti nel Piano) su un totale di 18,43 miliardi di euro.

Per uscire della situazione di stallo in cui versa attualmente il Piano delle opere prioritarie ed anche al fine di contribuire al recupero del grave ritardo infrastrutturale italiano, l`Ance ha quindi sollecitato una rapida conferma delle risorse ed una significativa accelerazione dell`attivazione delle risorse assegnate.