Innovazione: gli edifici potranno accumulare energia?

Risparmio energetico edilizia di Marco Zibetti
Cemento, fibre di carbonio, ferro e nichel per realizzare delle batterie utilizzabili nel processo di costruzione. Ecco l’ultima frontiera dell’innovazione

L’innovazione ricopre un ruolo di vitale importanza per il settore edile. Si studiano tecnologie per rendere gli edifici sempre più efficienti e sostenibili per l’ambiente. L’ultima novità arriva dai ricercatori della Chalmers University of Technology, in Svezia. Vediamo di cosa si tratta.

È stata sviluppata una miscela a base di cemento, con piccole quantità di fibre di carbonio che aumentano la conduttività e la resistenza alla flessione. Al composto è stata poi incorporata una rete in fibra di carbonio, mentre anodo e catodo della batteria sono stati rivestiti rispettivamente con ferro e nichel.

La batteria ricaricabile a base di cemento ha mostrato una densità energetica media di 7 Watt/ora per metro quadrato.

I possibili scenari futuri

Si tratta di un valore ancora basso rispetto alle alternative commerciali, ma se il dispositivo venisse implementato negli edifici, sostengono gli esperti, tale limitazione potrebbe essere facilmente superata. "Utilizzare strutture ed edifici in questo modo - viene sottolineato - offrirebbe una soluzione alternativa alla crisi energetica".


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