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Internazionalizzazione delle imprese, al via la missione Ance-Ice in Croazia

Lavori pubblici di
L’obiettivo è sostenere l'attività delle pmi edili italiane in Croazia in vista dell'avvio del programma varato dal governo di Zagabria nei settori turismo, energia, ambiente e infrastrutture


Cogliere le opportunita` e creare le condizioni affinche` le imprese di costruzione italiane possano identificare progetti e partner locali per sviluppare concrete opportunita` di business in Croazia: questo l`obiettivo della missione che l`ICE e l`ANCE hanno organizzato sotto il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri.
 
La missione, che si inserisce nel quadro delle iniziative previste dall`Intesa operativa MISE ANCE ICE, prende il via oggi e vede la partecipazione di oltre 50 imprese accompagnate dai vertici dell`ANCE, il Direttore Generale, Federico Merola, il Presidente del Gruppo internazionale delle Pmi, Carlo Ferretti, e il Coordinatore delle attivita` estere, il Ministro Plenipotenziario Massimo Rustico e dal Responsabile dell`Area Collaborazione Industriale e Rapporti con gli Organismi Internazionali dell`ICE, Marinella Loddo.
 
L`iniziativa e` stata resa possibile grazie al contributo essenziale dell`Ambasciatore d`Italia a Zagabria, Alessandro Pignatti Morano di Custoza e del Direttore dell`Ufficio ICE di Zagabria, Dr. Alessandro Liberatori, che ha curato l`organizzazione dell`iniziativa in loco.
 
La missione, mirata al sostegno delle attivita` delle piccole e medie imprese di costruzione nei mercati internazionali, e` un esempio di eccellente collaborazione pubblico-privato.
 
``L`ICE - ha dichiarato il Presidente dell`ICE Umberto Vattaniha sviluppato da tempo una straordinaria collaborazione con l`ANCE sui mercati internazionali. La Missione ICE - ANCE che si svolge in questi giorni  a Zagabria sotto l`egida del Ministero dello Sviluppo Economico e` stata preparata con grande cura. Al pari di quella realizzata, sempre con l`ANCE, nel giugno 2010.

Sono certo - ha proseguito Vattani - che dara` importanti risultati, contribuendo a sviluppare i nostri rapporti economici con la Croazia in un settore cosi` strategico come quello delle costruzioni.  I rapporti tra i due Paesi - ha concluso Il Presidente Vattani - sono eccellenti sotto tutti i punti di vista. L`Italia, infatti, e` dal 2000 il primo partner commerciale della Croazia sia come fornitore sia come cliente.

Non solo in questo Paese, ma in tutta l`area balcanica, l`Italia ha messo in atto un modello d`internazionalizzazione articolato su intense relazioni non solo commerciali: oltre agli scambi, vi sono stati investimenti produttivi, partecipazioni nel settore bancario e nel terziario, e infine un`intensa cooperazione in campo culturale. Questo insieme di iniziative ha agevolato il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, soprattutto delle piccole e medie``.

La delegazione imprenditoriale e` arricchita anche dalla presenza di rappresentanti di diverse banche italiane con lo scopo di fornire un contributo concreto sui progetti specifici che dovrebbero essere realizzati in Croazia nei prossimi 5 anni a partire dal cosiddetto ``New Deal``, programma varato dal Governo di Zagabria lo scorso 23 settembre nei settori turismo, energia, ambiente e infrastrutture.

Si tratta di progetti di dimensioni rilevanti (dalla realizzazione di resort turistici alla costruzione e all`ammodernamento di importanti collegamenti ferroviari e aeroportuali) che dovrebbero essere suddivisi in interventi minori e finanziati con risorse non solo statali e private, ma anche europee. Il Paese, infatti, nella prospettiva dell`ingresso nell`Unione Europea (2012-2013), potra` contare su una consistente quota di fondi comunitari nell`ambito dei programmi di coesione (circa 3,5 miliardi di euro per il biennio 2012-2013), il 50% dei quali dovrebbe essere destinato alle infrastrutture.