Il Governo ha dato il via alla prosecuzione della Legge Obiettivo, attraverso la conversione in legge del decreto anticrisi (Dl n°185/2008) e destinando 2,3 miliardi di euro alle grandi opere.
A seguito della riprogrammazione delle risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas) e durante le riunioni del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe), avvenute rispettivamente il 18 dicembre 2008 e del 6 marzo 2009, il governo a deliberato l' assegnazione di 12.356 milioni di euro al Fondo per le Infrastrutture ed i Trasporti (c.d. Fondo Matteoli), di cui 8.666 milioni di euro effettivamente disponibili per uno specifico programma di interventi infrastrutturali.
Analizzando attentamente il quadro pragmatico presentato al Cipe, ciò che emerge è l'intenzione di destinare queste risorse al finanziamento delle opere all' interno di un quadro pragmatico di grandi infrastrutture presentato il 6 marzo 2009 dal dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di cui il Cipe ha preso atto in sede di riunione.
I punti salienti trattati in tale quadro secondo quanto elaborato dal centro studi Ance sono i seguenti:
- il sistema MoSE, per un importo pari a 800 milioni di euro;
- il Ponte sullo Stretto di Messina per un importo pari a 1.300 milioni di euro;
- 4 infrastrutture ferroviarie (Treviglio-Brescia, Terzo Valico dei Giovi, Pontremolese, opere ambientali della Firenze-Bologna) per 2.750 milioni di euro;
- 9 infrastrutture stradali ed autostradali, tra cui in particolare l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, la Strada Statale Jonica n°106 ed il tunnel del Fréjus, per 2.000 milioni di euro
- 9 pacchetti di opere relative a sistemi metropolitani (Reti metropolitane di Roma, Palermo, Catania, della Campania, aeroporto di Vicenza) ed EXPO 2015, per un importo di 1.510 milioni di euro;
- alcuni sistemi idrici del Mezzogiorno, per 150 milioni di euro.
Per alcuni casi è già avvenuta una formale assegnazione approvazione, assegnazione e finanziamento dei fondi; si tratta in particolare del MoSE, al quale sono stati destinati 800 milioni di euro con delibera del Cipe.
La situazione risulta identica anche nel caso dell’aeroporto “Dal Molin” e della tangenziale nord di Vicenza ai quali il Cipe durante la seduta del 6 marzo 2009, ha assegnato 16,5 milioni di euro.
Inoltre, con la delibera del Cipe n°114/2008 del 18 dicembre 2008, 115 milioni di euro sono stati destinati al Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici (pari al 3% del contributo per il proseguimento della Legge Obiettivo (Dl 185/2008), e 69 milioni di euro ai beni e alle attività culturali di ARCUS (pari al 5% del contributo per il proseguimento della Legge Obiettivo).
La delibera del Cipe del 6 marzo 2009 ha stabilito l’assegnazione di 1.000 milioni di euro ad un programma di interventi di edilizia scolastica e 200 milioni ad un programma di interventi di edilizia carceraria.
Nella seduta dell’8 maggio sono stati inoltre assegnati 234 milioni di euro alla realizzazione delle tratte Parma-Osteriazza e Berceto-Chiesaccia della Pontremolese e 34 milioni di euro alla Strada Statale 106 Jonica Variante di Nova Siri).
Concludendo, nell’ambito del decreto “Abruzzo”, anche se al di fuori del quadro programmatico presentato a marzo al Cipe, 400 milioni di euro sono stati destinati sia a valere sul Fondo Infrastrutture e Trasporti del Fas sia alla ricostruzione di edifici pubblici e privati in Abruzzo a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009.
Complessivamente, il totale delle risorse pubbliche già state formalmente assegnate a progetti e programmi è di 2.868,5 milioni di euro; le risorse che il Cipe dovrà assegnare nelle prossime sedute ed in particolare in quella prevista a fine giugno 2009 risultano quindi pari a circa 8.097,2 milioni di euro.