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Ispezioni cantieri edili: irregolari al 58%

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Su un totale di 67.313 aziende ispezionate (di cui 42.454 cantieri) in

Gli ultimi dati relativi all'attività di contrasto del lavoro 'nero', svolta dal Ministero del lavoro, confermano l'efficacia delle misure adottate nell'agosto del 2006, nel settore dell'edilizia con il primo 'pacchetto sicurezza' e di quelle successivamente introdotte con la legge 123 dell'agosto 2007.

A seguito di tali norme relative a provvedimenti di sospensione delle imprese che abbiano personale "in nero" in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati, si certifica che sono stati ispezionati, in questi 20 mesi, 42.454 cantieri per un totale di 67.313 aziende ispezionate, di cui irregolari 38.742 pari al 58%.

I provvedimenti di sospensione dall'agosto 2006 hanno riguardato 3.490 imprese dell'edilizia. Di queste 1.489, pari al 43%, hanno regolarizzato la loro posizione.
Dal settembre 2007 al marzo 2008
sono state sospese 1.792 altre attivita' imprenditoriali di cui 1.252, pari al 70%, ha regolarizzato la propria posizione.

Nel complesso le attivita' imprenditoriali che hanno ricevuto provvedimenti di sospensione sono state 5.282, di cui 2.741, pari al 52%, hanno regolarizzato la loro posizione.

In questi 20 mesi di indagine si e' registrato anche un incremento dei lavoratori occupati nel settore dell'edilizia di 103.488, con un aumento di contributi riscossi di 47.438.000 euro. L’assunzione di nuovi soggetti non conosciuti dall’Inail in edilizia dal 1 agosto 2006 al 31 marzo 2008 è stato di 233.588 lavoratori. Di questi 130.134, pari al 56%, sono stranieri (dei quali 83.841, provenienti dall’Est Europeo).

Di fronte a questi dati, il Ministro uscemntedel Lavoro Cesare Damiano, esprime “profonda soddisfazione per l’opera svolta dagli Ispettori e dal Nucleo dei Carabinieri” e si augura che tale attività possa proseguire come contributo alla lotta contro le morti bianche e gli infortuni sul lavoro.