Come interpretare i dettami del Concilio Vaticano II sui temi riguardanti la progettazione delle chiese? Quali tendenze si sono rivelate nel corso del tempo in Italia e in Europa in merito all’adeguamento liturgico delle Chiese antiche? Koinè Ricerca, la sezione scientifica di Koinè, la rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto, che siterrà a Vicenza dal 13 al 16 aprile 2013, da oltre vent’anni si interroga su queste domande, offrendo agli architetti, liturgisti, artisti e clero, un importante spazio di riflessione e dibattito.
Punto di incontro tra il mondo della progettazione e quello della produzione, Koinè-Ricerca è diventata negli anni una fucina di idee, uno spazio sperimentale dove sono confluite le esperienze più significative del settore. Essa si è proposta da una parte di aiutare questi ambiti produttivi e creativi ad aprirsi ai linguaggi della contemporaneità, secondo la Costituzione sulla Chiesa nel mondo contemporaneo "Gaudium et Spes", e dall’altra si è impegnata tenacemente a orientarli verso la liturgia, così come ne parla la Costituzione conciliare sulla liturgia "Sacrosanctum Concilium".
Elementi caratterizzanti di Koinè-Ricerca, sono le Giornate di studio e le mostre-laboratorio. Nelle Giornate di Studio si discutono temi inerenti la progettazione delle nuove chiese, l’illuminazione, l’acustica, il design, la manutenzione e dove liturgisti, architetti, storici dell’arte ed esperti si confrontano per approfondire e rendere attuabili le norme conciliari. In questa edizione uno dei temi centrali delle Giornate di studio sarà l’adeguamento liturgico delle chiese antiche. A cinquant’anni dal Concilio, esperti, studiosi, liturgisti da tutta Europa si riuniranno per analizzare i casi più interessanti e fare il punto sull’argomento.
Le mostre-laboratorio, importante luogo di confronto tra il mondo del progetto e quello della produzione opportunamente mediato dalle figure dei liturgisti, hanno affrontato in oltre vent’anni di attività numerosi temi: dal design degli arredi a quello delle vesti litugiche, dai calici agli ostensori, ed hanno visto il coinvolgimento di importanti designer e stilisti come Angelo Mangiarotti, Afra e Tobia Scarpa, Lella e Massimo Vignelli, le Sorelle Fendi, le Sorelle Fontana, Laura Biagiotti.
Semplicità, sobrietà, purezza delle forme, bellezza, qualità: il messaggio del Concilio ha permeato le proposte sviluppate da Koinè, superando i linguaggi di una produzione che si limitava a seguire il passato e la tradizione.
Una Chiesa che dialoga con la contemporaneità dunque, è questo il concept che continua ad ispirare tutte le iniziative di Koinè-Ricerca, che quest’anno mette sotto i riflettori il tema della "Vetrata artistica contemporanea delle chiese", e per l’occasione coinvolge i più importanti atelier e artisti europei mettendo a confronto diverse tecniche e linguaggi.
Come afferma Roberto Tagliaferri, liturgista, membro del Comitato Scientifico di Koinè-Ricerca "Le vetrate, come i dipinti e i mosaici sono strumenti, artifici per la modulazione della luce esattamente come la struttura architettonica, per ottenere effetti speciali e per stimolare sentimenti religiosi nel fedele".
Tutto il materiale di ricerca è raccolto in un volume, unico nel suo genere, prezioso strumento di lavoro per quanti operano in questo ambito.