L’Ance aderisce alla protesta Anci: Patto di Stabilità e Imu sono un freno per la crescita

Lavori pubblici di Marco Zibetti
L'Ance, per voce del suo presidente Paolo Buzzetti, chiede “correttivi immediati in grado di ridare una prospettiva di crescita all'edilizia e all'intera economia del Paese”


Piena condivisione delle preoccupazioni espresse dall’ANCI su Patto di stabilità interno e Imu, due nodi cruciali che pesano su amministratori, imprese e cittadini”. E’ questo il commento del presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili, Paolo Buzzetti, sulla manifestazione dei sindaci organizzata a Milano.

Per colpa del Patto di stabilità interno, le imprese di costruzioni stanno morendo di ritardati pagamenti e non si riescono più a realizzare quegli interventi necessari a garantire la qualità della vita e la sicurezza del territorio”, ha proseguito Buzzetti. “L’applicazione delle regole del Patto ai comuni più piccoli a partire dal 1° gennaio prossimo andrà a colpire soprattutto l’imprenditoria medio-piccola”.

L’Imu - continua il presidente dell’Associazione nazionale costruttori - è una vera e propria patrimoniale che va rimodulata perché, così com’è, grava anche sui cittadini più modesti e mette a rischio la sopravvivenza di un settore già stremato dalla crisi”.

Su questi due temi l’Ance chiede correttivi immediati in grado di ridare una prospettiva di crescita all’edilizia e all’intera economia del Paese.


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