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L’Anci incontra il Ministro Carrozza. Edilizia e sicurezza delle scuole in primo piano

Edilizia di
L’associazione ha ribadito la necessità di un piano condiviso con gli Enti locali per la messa in sicurezza e per la costruzione di nuovi edifici, con la certezza di risorse adeguate e stabili nel tempo


Edilizia scolastica, scuole dell’infanzia, sezioni primavera, mense scolastiche e Istituti superiori di studi musicali. Questi i temi su cui si e’ incentrato l’incontro tra una delegazione dell’Associazione dei Comuni italiani (ANCI), guidata dal Presidente f.f. Alessandro Cattaneo e il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. Ad accompagnare il Presidente Cattaneo la Delegata dell’Associazione alla scuola, Daniela Ruffino e il Segretario generale, Veronica Nicotra.

L’emergenza dell’edilizia scolastica è un problema serio e reale - ha sottolineato Cattaneo nel corso dell’incontro - il cui aspetto piu’ importante e’ quello legato alla sicurezza strutturale. Parliamo infatti di un patrimonio immobiliare di circa 40 mila edifici, il 44% dei quali costruiti tra il 1961 e il 1980 (il 4% addirittura prima del 1900), che necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza, oltre agli adeguamenti necessari per stare al passo con la nuova didattica incentrata sull’innovazione tecnologica o l’efficientamento energetico”.

Per questo il Presidente ANCI ha ribadito al Ministro Carrozza la necessita’ di un “piano condiviso con gli Enti locali, sia per la messa in sicurezza che per la costruzione di nuovi edifici scolastici, con la certezza di risorse adeguate e stabili nel tempo che consentano una programmazione territoriale. Risorse - ha sottolineato Cattaneo - di cui Comuni e Province siano i destinatari diretti al fine di consentirne un piu’ rapido impiego”.

Senza dimenticare poi - ha concluso Cattaneo - la richiesta che l’ANCI rinnova da lungo tempo di escludere le spese di edilizia scolastica dal patto di stabilità”.