L’Enea sigla un accordo per un’Italia più ‘green’

Ecologia e tutela ambientale di Marco Zibetti
L’intesa con Eni su economia circolare, energie rinnovabili, decarbonizzazione e tutela ambientale, strategiche per la compagnia e di grande potenziale impatto per il Paese

Eni ed ENEA hanno siglato una partnershipper l’avvio di attività di ricerca congiunte nell’ambito di aree tecnologiche e scientifiche strategiche per Eni e di potenziale grande impatto per il Paese come l’economia circolare, le energie alternative e la tutela ambientale. L’intesa (Memorandum of Understanding) tra le parti è stata firmata a Roma, presso la sede dell’Agenzia, dal Presidente dell’ENEA, Federico Testa, e dall’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi.

In base all’accordo, Eni ed ENEA metteranno a fattor comune la propria esperienza e le proprie competenze di eccellenza per sviluppare un programma di iniziative congiunte volte a promuovere soluzioni tecnologiche innovative. In particolare, le parti valuteranno tematiche legate all’economia circolare e nuovi modelli economici sostenibili, alla produzione di energia a basse o nulle emissioni di gas serra (tra cui solare a concentrazione, fotovoltaico e biomasse), alle tecnologie di stoccaggio dell’energia, all’efficienza energetica, alla digitalizzazione e al monitoraggio e protezione ambientale, con particolare riferimento ai mutamenti climatici.

“Sono particolarmente soddisfatto per questo accordo - ha dichiarato Claudio Descalzi -. Con ENEA abbiamo diversi obiettivi in comune in termini di ricerca e innovazione, e questa collaborazione ci consentirà di approfondire anche tematiche legate all’ambiente e alla digitalizzazione, con potenziali impatti significativi sul sistema Paese. Oggi confermiamo il nostro impegno strategico nel percorso di decarbonizzazione, finalizzato a ridurre le emissioni, a promuovere l’utilizzo del gas naturale e sviluppare le energie rinnovabili. Un impegno che sta crescendo sia in termini di risorse interne dedicate, sia di collaborazioni con i migliori centri di ricerca e di innovazione a livello nazionale e internazionale. Un impegno che ci vede anche focalizzati a sviluppare soluzioni tecnologiche in un’ottica di economia circolare applicata al business, il che significa ampliare il concetto di efficienza, con la riduzione degli sprechi e la valorizzazione dei materiali di scarto”.

“Con la firma di questo accordo puntiamo ad ampliare la nostra collaborazione con Eni, già forte in altri importanti progetti nazionali congiunti e in particolare nel ‘Cluster Tecnologico Nazionale Energia’ coordinato dall’ENEA e istituito lo scorso anno. L’accordo di oggi consentirà, quindi, di sviluppare una forte sinergia tra le specificità dell’ENEA, come le competenze tecnico-scientifiche e il ruolo di trasferimento tecnologico alle imprese, e l’impegno di Eni verso l’energia e l’ambiente, temi per noi strategici. Sono convinto che la formalizzazione di questa nuova collaborazione contribuirà a creare ricadute positive per il Paese in termini di decarbonizzazione dell’economia, di sostenibilità ambientale e di nuova occupazione”, ha dichiarato il presidente dell’ENEA, Federico Testa.


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