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L’Inail investe in edilizia e comincia dalla scuola

Edilizia di
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L’intervento fa parte di un programma di iniziative immobiliari di elevata utilità sociale. L’impegno per l’edilizia scolastica ammonta complessivamente a 967 milioni di euro

L’Inail ha stipulato il primo contratto di acquisto nell’ambito del programma di iniziative immobiliari di elevata utilità sociale, avviato sulla base delle disposizioni previste dall’articolo 1, comma 317 della legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015), che comprende anche la realizzazione di nuove costruzioni o la riqualificazione di immobili esistenti destinati a strutture scolastiche, da concedere poi in locazione alle amministrazioni pubbliche.

L'operazione parte proprio con un intervento di edilizia scolastica: l’Istituto ha rilevato dal Comune di Carignano, in provincia di Torino, la proprietà della nuova scuola dell’infanzia di via Pier Luigi Vigada. La stipula dell’atto è avvenuta in seguito all’esito positivo dell’istruttoria per la verifica della compatibilità tecnica, economica e finanziaria dell’investimento proposto dall’amministrazione comunale il 9 settembre 2015, in risposta all’avviso pubblico diretto a individuare le iniziative da sottoporre alla valutazione dell’Inail. Dopo la conclusione dell’atto di compravendita, l’Istituto e il Comune di Carignano hanno sottoscritto un contratto di locazione della durata di 18 anni, rinnovabile per altri 18, con un canone annuo fissato al 2,5% del costo complessivo dell’investimento.

L’impegno finanziario dell’Istituto per l’edilizia scolastica previsto dal piano triennale degli investimenti 2016-2018 ammonta complessivamente a 967 milioni di euro. Ai 367 milioni di euro destinati alle scuole nell’ambito dell’asset di investimento nelle opere di elevata utilità sociale (per cui oltre a quella di Carignano sono in istruttoria altre 64 iniziative) vanno sommati i 350 milioni dell’operazione #scuoleinnovative, promossa dal Miur attraverso un concorso internazionale che ha visto la commissione giudicatrice valutare 1.238 progetti.

Le scuole saranno 51 esempi di avanguardia architettonica, civic center aperti al territorio, prototipi di innovazione dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, e sorgeranno nelle diverse regioni italiane.

L’operazione #scuoleinnovative proseguirà a livello regionale con i 100 milioni Inail previsti dalla legge di bilancio 2017. Ulteriori 150 milioni, infine, saranno distribuiti alle Regioni per la realizzazione di nuovi poli per l’infanzia a gestione pubblica.

Per il direttore centrale Patrimonio dell'Inail, Carlo Gasperini, “queste iniziative sono destinate ad avere ricadute positive per tutti. Innanzitutto per gli studenti, che potranno frequentare scuole moderne e sicure, ma anche per le amministrazioni locali coinvolte e per il nostro Istituto, che attraverso gli investimenti in edilizia si assicura un rendimento in linea con il saggio di attualizzazione delle riserve tecniche dell’Ente, contribuendo, allo stesso tempo, alla ripresa dell'economia del Paese”.

“L'Inail si è contraddistinto per voler investire in un settore strategico come quello dell’edilizia scolastica, puntando su strutture all’avanguardia, attraverso la realizzazione di nuovi edifici - sottolinea Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei ministri per la riqualificazione dell’edilizia scolastica, che ha sempre sostenuto l’impegno dell'Inail per le scuole -. La sinergia tra istituzioni e amministrazioni diverse è fondamentale per investire nel futuro dei nostri ragazzi, quindi dell’Italia”.