Le Associazioni rappresentative delle industrie produttrici di serramenti, preoccupate per il futuro delle detrazioni fiscali per il risparmio energetico, hanno scritto una lettera al premier Giuseppe Conte. La pubblichiamo di seguito.
Illustrissimo,
le Associazioni rappresentative delle industrie produttrici di serramenti desiderano porre alla Sua attenzione la questione relativa all’emanazione dei decreti applicativi che dovrebbero disciplinare le detrazioni fiscali per il risparmio energetico degli edifici.
Sulla base delle informazioni a noi disponibili, il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbe predisposto un testo in fase di concerto con gli altri Ministeri competenti. Il testo del decreto introdurrebbe requisiti tecnici che sarebbero penalizzanti per il settore in quanto volti a premiare esclusivamente serramenti perlopiù importati dall’estero, con un’evidente distorsione del mercato a scapito di tutta la filiera di qualità delle nostre imprese fino al consumatore finale.
Tale ipotesi ci vede particolarmente preoccupati e ci ha, pertanto, indotto a rivolgerci a Lei per chiederLe di aprire un confronto con le associazioni scriventi al fine di valutare gli strumenti più opportuni, che sappiano coniugare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale con la valorizzazione dei prodotti di qualità tipicamente offerti dalle PMI italiane.
Ringraziandola per l’attenzione, segnaliamo ai suoi Uffici che le Direzioni delle Associazioni qui rappresentate (riferimento per contatti Pietro Gimelli, direttore generale UNICMI direzione@unicmi.it - 023192061) sono a sua disposizione per qualsiasi approfondimento.
Con l’augurio di buon lavoro al servizio del Paese e dei cittadini italiani e certi di incontrare la Sua attenzione, Le porgiamo i saluti più cordiali.
Presidente ANFIT
Laura Michelini
Presidente CNA Nazionale
Daniele Vaccarino
Presidente EdilegnoArredo/FederlegnoArredo
Massimo Buccilli
Presidente PVC FORUM ITALIA
Carlo Ciotti
Presidente Confartigianato Legno Arredo
Giovanni Battista Sarnico
Presidente LegnoLegno sc
Fabio Ragazzini
Presidente UNICMI
Riccardo Casini