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L’architettura in legno può fare scuola anche nello sport

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L’architettura in legno può fare scuola anche nello sport
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Lo studio Zaha Hadid Architects, fondato dall’Archistar irachena Zaha Hadid, scomparsa nel 2016, s’è reso protagonista di un innovativo progetto che ha ricevuto il permesso di pianificazione

L’architettura in legno continua a conquistare nuovi spazi, sempre all’insegna della qualità. In ambito sportivo, finora, se n’era parlato poco, ma anche questo tabù sta cadendo. In Inghilterra, infatti, sorgerà il primo stadio interamente costruito in legno. Andiamo a scoprirne i dettagli.

Il profilo dell’Ecopark Stadium (nella foto un rendering), situato nell’omonimo parco della contea di Gloucestershire, ha recentemente ricevuto il permesso di pianificazione. L’impianto sarà la nuova casa del Forest Green Rovers Football Club, team che la FIFA ha nominato “il più verde al mondo”.

Protagonista del progetto è lo studio Zaha Hadid Architects, fondato dall’Archistar irachena Zaha Hadid, scomparsa nel 2016.

Cosa distingue l’Ecopark Stadium dagli altri stadi?

La costruzione e i processi operativi dello stadio saranno a basse emissioni di carbonio, come nessun altro centro sportivo al mondo. Il legno lamellare, proveniente da fonti sostenibili, è un materiale resistente, sicuro, riciclabile e anche bello. Il legno sarà utilizzato anche per la copertura, che si avvarrà anche di una membrana trasparente per garantire la luce naturale sul campo.

I tifosi, come da tradizione inglese, assisteranno ai match dei propri beniamini a pochi metri dal terreno di gioco. La squadra milita attualmente nella quarta serie nazionale, ma il club ambisce a crescere e per questo la struttura finale dello stadio potrà ospitare fino a 10.000 spettatori.