L’architettura secondo Renzo Piano: “Costruire è un gesto di pace”

Professione di Marco Zibetti
Riportiamo le sue parole pronunciate durante un incontro del gruppo di lavoro G124 dedicato a progetti svolti da studenti e giovani architetti nelle periferie italiane

Tra le voci più autorevoli, se non la più autorevole, dell’architettura in Italia c’è senza dubbio quella del senatore a vita Renzo Piano, Archistar famosa in tutto il mondo. Sono molto significative le sue parole, pronunciate in Senato durante un incontro del gruppo di lavoro G124 dedicato a progetti svolti da studenti e giovani architetti nelle periferie italiane.

Le dichiarazioni del senatore a vita Renzo Piano

L'Italia "è un paese bellissimo e fragile, ma togliamoci di dosso l'idea che le cose avvengano per fatalità: tutte le situazioni, anche le più complesse si posso affrontare con un piano complessivo e di lungo respiro".

Affrontando il dramma dei viadotti che crollano, dei terremoti, del territorio che si sgretola sotto le grandi piogge, Piano ha sottolineato "abbiamo problemi idraulici, geologici, sismici: un ponte non può crollare…se crolla si ricostruisce, certo, ma è sofferenza, per questo dico alla politica che ci vuole un piano generale e che serve un maggiore radicamento con la realtà".

"Costruire è sempre un gesto di solidarietà e bellezza, un gesto di pace. Questa aderenza al territorio è un invito a tutti, anche alla politica, per fare la sua parte e quindi ancorarsi al territorio, ai sentimenti, alle persone".


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