Parere favorevole, a maggioranza, da parte della commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Roberto Carlino alla proposta di legge ''Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili''. Il testo - proposto su iniziativa del consigliere Andrea Bernaudo - e' stato presentato con l'intento di introdurre misure semplificatrici a favore dell'adozione di tecnologie pulite ed efficienti per la produzione di energia elettrica.
La proposta di legge regionale riunisce le preesistenti norme regionali sulla valutazione ambientale strategica (Vas), sulla valuzione di impatto ambientale (Via) e sull'autorizzazione integrata ambientale (Aia).
In forza di un emendamento del consigliere Giuseppe Rossodivita approvato a maggioranza, la competenza a rilasciare l'autorizzazione integrata ambientale- in precedenza delegata alle Province - spettera' alla Regione.
La proposta, che deve ancora passare l'esame dell'aula per l'approvazione definitiva, definisce le soglie oltre le quali sorgera' l'obbligo per determinati progetti di sottoporli a verifica di assoggettabilita' a Via. Soglie che saranno portate da 1 a 1,3 MW per gli impianti non termici di produzione di energia, acqua calda e vapore e da 3 a 3,9 km per gli elettrodotti.
L'incremento non si potra' applicare ai progetti localizzati nei siti appartenenti alla rete Natura 2000. Il testo estende la procedura abilitativa semplificata, prevista dal recente decreto sulle rinnovabili agli impianti per la produzione di energia elettrica con una capacita' di generazione fino ad un megawatt.