«LEED® for Historical buildings»: un nuovo protocollo internazionale per la conservazione e il monitoraggio di edifici storici

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Il progetto sarà presentato il 22 giugno alle 9.30 presso il Palazzo Ducale di Venezia: parteciperanno anche esponenti di organizzazioni di livello internazionale come UNESCO e World GBC


La crescita del fabbisogno energetico, la scarsità di risorse tradizionali, la necessità di ridurre le emissioni di gas serra limitando i cambiamenti climatici e le sfide della crisi economica pongono importanti questioni a livello europeo e nazionale. Tra queste, il tema della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente sarà la strada obbligata da percorrere nel prossimo futuro.
Le politiche degli ultimi anni confermano la volontà di realizzare interventi di qualità e progetti socialmente responsabili, rispettosi dell’ambiente e dei caratteri storici dei luoghi, capaci di guidare la trasformazione del mercato dell’edilizia. Il tema della riqualificazione richiede uno sforzo progettuale maggiore rispetto alle nuove edificazioni, che aumenta in maniera considerevole nel caso di interventi su edifici storici, sia in virtù di vincoli di natura conservativa sia a causa dei sempre più pressanti obiettivi di sostenibilità.

Questa la sfida che intende affrontare Green Building Council Italia (GBC Italia) che il 22 giugno alle ore 9.30, presso la Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale a Venezia, presenterà un evento di importanza mondiale, con la partecipazione di autorevoli organizzazioni internazionali come l'UNESCO e il World GBC e dove interverrà in via eccezionale Rick Fedrizzi, Presidente di World GBC e Chief Executive Officer (CEO) di U.S. GBC.

In questa occasione verrà presentato l'ambizioso progetto di stesura del protocollo “LEED® for Historical building”, in cui l'Italia giocherà un ruolo da protagonista nel contesto internazionale. Il protocollo di valutazione della sostenibilità trova fondamento nel confronto e unione di due diverse culture: da un lato i criteri di sostenibilità del sistema LEED® e dall’altro il patrimonio di conoscenze del restauro storico e conservativo italiano. Uno standard innovativo, che mira a promuovere la cultura della conservazione sostenibile e favorire il dialogo tra i soggetti istituzionali e il mondo della progettazione.

Tra i relatori Mario Zoccatelli, Presidente di GBC Italia, Alessandro Maggioni, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Venezia, Renata Codello, Soprintendente per i Beni Architettonici, il Paesaggio e il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Venezia e Laguna, Marcello Balzani del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara, Cesare De Michelis, Presidente della Marsilio Editori e Pietro Laureano, urbanista e consulente UNESCO.

Il mercato del recupero e del restauro interessa il contesto internazionale: il nuovo protocollo sarà correlato alle peculiarità tipiche dell’area italiana ma legato alle dinamiche europee e mondiali. GBC Italia ha riunito un gruppo di esperti, tra cui il Dipartimento di Architettura di Ferrara, per elaborare le linee guida del protocollo, uno strumento valido e verificato da esportare, utilizzabile sia da parte delle autorità preposte alla tutela sia dagli operatori coinvolti negli interventi di recupero.


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