Legambiente contro il Piano casa

Ecologia e tutela ambientale di Marco Zibetti
L’Associazione si esprime in maniera molto negativa sul Piano Casa proposto alle Regioni, che potrebbe essere “responsabile di scempi urbanistici”


Risulta francamente difficile trovare termini adeguati a descrivere il decreto legge sul Piano casa proposto alle Regioni. Se fosse approvato in questi termini, non solo non servirà a risollevare l’economia del Paese e a riattivare i mercati ma sarà anche responsabile di scempi urbanistici e di cementificazione selvaggia del territorio”. Questa la dichiarazione del vicepresidente di Legambiente Sebastiano Venneri sul decreto in discussione.

Il testo in esame infatti - secondo l’associazione - favorirebbe il lavoro nero e il fai-da-te nelle operazioni di ampliamento degli edifici con tutti i pericoli ad essi collegati, anche perché, col passare dei giorni, sembra aver smarrito per strada ogni riferimento ai vincoli inizialmente legati all’efficienza energetica e alla bioedilizia. La deregulation spinta e la mancanza di criteri adeguatamente stabiliti poi, potrà determinare, a detta dell'associazione, effetti irreversibili sulle città italiane e sull’immagine del Belpaese.

L'Italia – ha concluso Venneri – ha già vissuto tristi esperienze di crolli e tragedie dovuti alla mancanza di controlli e alla smania di alzare muri ad ogni costo. Confidiamo quindi nei Presidenti delle Regioni e nei Sindaci affinché si attivino per bloccare questo provvedimento e scongiurare lo scempio del Paese”.


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