Lombardia: previsti 588 milioni di euro di investimenti in edilizia sanitaria

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Il programma di interventi programmati dalla Regione prevede l'ammodernamento, la messa in sicurezza e nuove costruzioni in 85 strutture lombarde


Il programma di interventi in edilizia sanitaria della Regione Lombardia che prevede per il 2010 investimenti pari a 588.756.305 euro di cui 491.532.299 a carico dello Stato per l'ammodernamento, la messa in sicurezza e nuove costruzioni in 85 strutture lombarde, ''e' al momento in attesa dell'ultimo atto formale (l'acquisizione da parte del Ministero dell'Economia del parere favorevole del Ministero della Salute) che dovrebbe avvenire entro il 30 ottobre. Dopo di che la Regione potra' iscrivere a bilancio le somme necessarie per gli interventi e avviare le opere''.

E' la precisazione fornita dall'assessore regionale Luciano Bresciani alla Commissione Sanita', presieduta da Margherita Peroni (PdL), in risposta ad una interrogazione del Partito Democratico (prima firmataria Sara Valmaggi) per sapere se ''gli interventi definiti dal programma potevano essere soggetti al definanziamento previsto dalla manovra finanziaria statale''.

''Se si rispettano i tempi - afferma la presidente della Commissione Sanita', Margherita Peroni - entro la fine del mese sara' definitivamente chiarito il quadro economico-finanziario e quindi anche le ricadute che la manovra finanziaria potrebbe avere sul sistema sanitario e socio sanitario italiano.

Le preoccupazioni - come ha gia' detto il presidente Formigoni - ci sono, ma le Regioni, forti di un Patto per la Salute sottoscritto lo scorso anno contrasteranno fortemente la riduzione degli stanziamenti concordati. Non va dimenticato poi - aggiunge Peroni - che Regione Lombardia e' l'unica che da nove anni ha i conti in ordine grazie al forte contenimento dei costi e alla riduzione delle spese.

Quindi ulteriori margini non ce ne sono. Stiamo parlando, oltre alla realizzazione di nuovi presidi, di investimenti in ospedali pubblici per importanti ed indifferibili interventi come le ristrutturazioni o gli adeguamenti degli impianti alle norme in vigore, a partire dalla sicurezza''.

Nel corso dell'incontro e' stato anche affrontato il tema del turn-over del personale, argomento ricorrente pure nella discussione in Commissione del Piano socio-sanitario regionale e piu' volte evidenziato nel corso delle audizioni proprio sul Pssr. ''Un aspetto che certamente ci potra' creare problemi. In Lombardia - ha precisato Peroni - l'organico e' gia' molto contenuto. Stiamo monitorando costantemente la situazione''.


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