E’ stato presentato il 21 maggio alla LIUC - Università Cattaneo il nuovo progetto Lombardy Energy 2012 firmato da Energy Cluster, Euroimpresa, LIUC – Università Cattaneo, con il co - finanziamento di Regione Lombardia. Lombardy Energy è un progetto che nasce da Energy Cluster - la rete di 98 imprese che con un indotto di quasi 9 miliardi di euro fornisce prodotti e servizi per la generazione e distribuzione di energia elettrica - che consentirà di sostenere l'internazionalizzazione di 27 imprese lombarde del settore dell’energia, presidiando i mercati esteri, favorendo sinergie ed alleanze di lungo periodo e lo scambio di competenze con altri cluster a livello europeo e mondiale.
L’obiettivo principale del progetto - nel quale vengono investiti 345 mila euro, di cui oltre 240 mila a carico della Regione Lombardia - è quello di contribuire ad incrementare la conoscenza e la visibilità delle imprese sul mercato, soprattutto per le realtà più piccole, e sviluppare così una presenza più efficace nei mercati esteri.
Il progetto, che si avvale della gestione operativa di Euroimpresa, si basa sulla realizzazione di una piattaforma web based firmata dal Centro di Ricerca per l’Economia e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (CETIC) della LIUC – Università Cattaneo. Una piattaforma di “social networking” in grado di promuovere azioni comuni, di facilitare e aumentare l’aggregazione e la collaborazione tra le aziende e di presentarsi sul mercato estero come un soggetto unico.
Oltre alle 27 PMI che parteciperanno, il progetto vedrà il coinvolgimento anche delle grandi imprese appartenenti all’Energy Cluster e di altre PMI interessate che porteranno il proprio contributo in termini di conoscenze, informazioni e contatti relativi al settore dell’energia nel mondo.
Un supporto fondamentale per le PMI che, spesso, non hanno mezzi e competenze per accedere a tali canali. “La crescente pressione competitiva proveniente dai maggiori paesi europei e la creazione di nuove catene del valore globali per progettare, creare e distribuire prodotti e servizi - ha dichiarato Alberto Ribolla, presidente di Lombardy Energy Cluster - hanno un enorme impatto sul modo in cui operano le PMI oggi. Il Lombardy Energy Cluster nasce per questo in un’ottica di internazionalizzazione e intende svolgere un ruolo strategico nel sostenere le imprese del territorio che col loro bagaglio di innovazione e competitività hanno il potenziale per accedere a mercati più ampi”. “Le piccole, medie e grandi imprese del Cluster hanno bisogno oggi di fare ‘massa critica’ - ha continuato Ribolla - di condividere informazioni, di accedere a contatti qualificati per identificare potenziali partner internazionali e di creare catene di valore, per essere in grado di presidiare i mercati con il minor dispendio di energie e di risorse”.
A sviluppare lo strumento che consentirà concretamente alle imprese di attivare meccanismi collaborativi per una loro maggiore presenza sui mercati internazionali è il CETIC della LIUC, diretto da Aurelio Ravarini: “Il Lombardy Energy Cluster - ha dichiarato il professore - rappresenta un’occasione importante per trasferire al territorio la nostra expertise sulle piattaforme di social networking e sulle pratiche collaborative costruite lavorando con e per le imprese di questo stesso territorio”.
“La lunga frequentazione con il mondo imprenditoriale rende evidente uno degli aspetti fondamentali di questo progetto - ha continuato Ravarini- il cambiamento culturale che comincia a fare breccia nelle imprese - a partire dalle 27 che hanno aderito - verso forme di collaborazione strutturate e funzionali a obiettivi comuni”.
Di seguito il commento di Andrea Gibelli, Vicepresidente e Assessore all'Industria, artigianato, edilizia e cooperazione – Regione Lombardia: “Lombardy Energy è un’ulteriore dimostrazione di quanto sia fondamentale per le Pmi mettersi in rete. In questo modo infatti è possibile aumentare il proprio grado di competitività e conquistare nuovi mercati internazionali prima difficilmente raggiungibili dai piccoli singolarmente. Regione Lombardia proprio per salvaguardare e supportare concretamente le proprie imprese ha sostenuto convintamente anche questo importante progetto. Le parole chiave per uscire dalla crisi sono quindi: internazionalizzazione, innovazione e reti di imprese. Settori strategici per i quali abbiamo previsto bandi ad hoc che consentono alla aziende presenti sul territorio di contrastare nel migliore dei modi la crisi”.