Nella seduta del 15 luglio 2010 il Senato ha approvato il Disegno di legge 2228/S relativo alla conversione in legge del Decreto - Legge n. 78 del 31 maggio 2010 recante ``Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita` economica``. Il provvedimento ora passa all`esame della Camera dei Deputati.
Tra le disposizioni di maggior interesse per il settore si segnala l`art. 49 con il quale vengono introdotte alcune importanti semplificazioni in tema di conferenza di servizi che accolgono le indicazioni piu` volte suggerite dall`Ance. In particolare:
- la previsione che in caso di opera o attivita` soggetta ad autorizzazione paesaggistica il Soprintendente si esprima in via definitiva nell`ambito della conferenza di servizi in ordine a tutti i provvedimenti di sua competenza
- l`estensione della regola in base alla quale si considera acquisito l`assenso dell`amministrazione il cui rappresentante non abbia espresso definitivamente la volonta` dell`amministrazione rappresentata in sede di conferenza di servizi anche alle amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o della tutela della salute e dell`incolumita` pubblica, con esclusione dei provvedimenti in materia di VIA, VAS e AIA.
- l`estensione del motivato dissenso e l`indicazione delle modifiche progettuali necessarie per conseguire l`assenso anche alle amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o della tutela della salute e dell`incolumita` pubblica
Al fine, poi, di responsabilizzare i titolari del procedimento si prevede che la mancata adozione della determinazione motivata di conclusione del procedimento sia elemento di valutazione ai fini della responsabilita` dirigenziale o disciplinare e amministrativa, nonche` ai fini dell`attribuzione della retribuzione di risultato.
Viene poi maggiormente tutelato il privato, ribadendo il suo diritto ad essere risarcito per il danno subito a causa del ritardo dell`amministrazione, cio` tra l`altro indipendentemente dalla spettanza o meno del titolo.