1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Mercato Italia Unità di Cogenerazione: Motori a combustione interna Anno 2009

Mercato Italia Unità di Cogenerazione: Motori a combustione interna Anno 2009

Energie rinnovabili di
5/5
votato da 1 persone
Nel corso del 2009, il mercato italiano dei mot

Il 2009 è stato anno caratterizzato dalla Legge n. 99/2009 che ha “imposto” nuovi oneri e corrispettivi sull’energia consumata, frenando drasticamente il mercato dell’efficienza energetica e le sue potenzialità di sviluppo ed i cui effetti sono stati solo in parte successivamente limitati dal Decreto legislativo n. 56 del 2010, relativo ai sistemi efficienti di utenza monocliente. In questo caso, come per le reti interne di utenza preesistenti di cui all’art. 33 della legge n. 99, corrispettivi ed oneri sono versati ora solo sulla energia prelevata.

“Rimane aperto ancora il problema per tutte le altre soluzioni impiantistiche efficienti che versano corrispettivi ed oneri sulla energia consumata” sostiene, Sergio Dotti Presidente di Cogena. “Noi riteniamo un errore il limitare l’efficienza energetica da fonti rinnovabili e da cogenerazione ad alto rendimento ad un solo cliente finale. L’efficienza energetica e, con essa la generazione distribuita di energia, attraverso l’uso delle smart grids, tanto più è distribuita sul territorio e diffusa tra più utenti in sito che ne possano beneficiare, tanto più è efficace”.

L’incremento delle installazioni evidenziato nel 2009 sarebbe molto diverso se fosse attuata una politica volta a incoraggiare gli investimenti in efficienza energetica, in risparmio energetico e nello sviluppo ed utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e nelle smart grids. “In tal senso”, evidenzia Dotti, “manca ancora la piena e corretta attuazione, richiesta da Cogena, della normativa europea in materia di efficienza energetica ed in particolare della Direttiva 2006/32/CE sugli usi finali dell’energia, realizzata attraverso programmi di miglioramento di efficienza energetica, strumenti finalizzati ad attuare l’efficienza su pluralità di clienti aggregati, come ad esempio i clienti finali in centri commerciali, grandi condomini etc. ovvero in aree a vocazione artigianale/agroindustriale e PMI attraverso anche l’utilizzo di unità/impianti di cogenerazione ad alto rendimento”.

La legge n. 99/2009 ha portato anche elementi positivi come la semplificazione nel settore delle cogenerazione ad alto rendimento. “Con soddisfazione, segnalo”, prosegue Dotti,“l’accoglimento delle proposte di Cogena finalizzate alla semplificazione della installazione di unità di micro e piccola cogenerazione, soggette oggi rispettivamente a Comunicazione e DIA (dichiarazione inizio attività), di cui la maggior parte degli impianti può beneficiare”. “La semplificazione delle procedure di installazione, in questo senso, equivale ad un vero e proprio sostegno”.

Raffrontando i diversi settori economici presi in considerazione – agricoltura, industria, residenziale, terziario e smaltimento rifiuti –, il 23% delle unità risultano installate nel settore industriale, il 32% in agricoltura, il 39% nei settori terziario e residenziale, ed il rimanente 6% nello smaltimento rifiuti.

In ordine alle potenze si assiste alla diffusione di impianti fino ad 1 MWe che rappresentano in percentuale l’84%. Sono state rilevate, infine, n. 36 unità di microcogenerazione con potenza fino a 50 kWe.

Le priorità indicate da Cogena
- sviluppo della efficienza energetica e del risparmio energetico riequilibrando il rapporto “termico-elettrico” attraverso l’uso efficiente di tutte le tecnologie di generazione
- sviluppo di unità/impianti di cogenerazione ad alto rendimento
- semplificazione e coordinamento amministrativo nella installazione
- sostegno all’investimento, all’esercizio ed al consumo di energia “verde ed efficiente” e contrasto dei fenomeni speculativi
- accesso e connessione alla rete in modo non discriminatorio
- sviluppo e realizzazione congiunta di generazione distribuita di energia da FR e da CAR e smart grids

Parole chiave di quell’Efficienza energetica distribuita sul territorio e diffusa in sito a favore di più utenti/clienti finali di cui il nostro Paese ed il nostro territorio ha bisogno.