La 19ª edizione della Conferenza europea sulle biomasse, coordinata dalla Commissione europea, è stata aperta ufficialmente il 6 giugno scorso da Faulstich Martin, Presidente della Consulta per l’ambiente del governo tedesco, capo dell’Istituto di risorse e tecnologie energetiche presso la Technische Universitat di Monaco e Direttore del Science Centre di Straubing.
L’evento, che quest’anno si svolge a Berlino fino a domani, 10 giugno 2011, "rappresenta un importante contributo alle prossime decisioni politiche sull’utilizzo della biomassa, una materia prima rinnovabile dalle molteplici applicazioni".
È quanto ha affermato Faulstich Martin, che ha sottolineato come la biomassa sia una fonte di energia sicura e affidabile, in grado di contribuire a risolvere le due sfide che l’umanità dovrà affrontare: il cambiamento climatico e l’approvvigionamento energetico.
Jean Paul Malingreau dell’EC Joint Research Centre, ha portato il messaggio della Commissione europea: "La bioenergia è una grande opportunità per l’Europa. Sarà un fattore cruciale per garantire il nostro approvvigionamento energetico, stimolerà lo sviluppo e l’innovazione industriale e contribuirà alla sostenibilità delle nostre città e del paesaggio.
Tuttavia la biomassa si trova dinanzi a un sempre maggiore numero di concorrenti. La sfida sarà sviluppare approcci sostenibili che tengano conto della domanda di energia, ma anche di alimenti, foraggio, biodiversità e altri servizi ambientali. La Commissione europea, in particolare il suo EC Joint Research Centre, che partecipa attivamente alla 19ª edizione della Conferenza europea sulle biomasse, fornisce un supporto costante per il raggiungimento di questi obiettivi".
La 19ª European Biomass Conference and Exhibition è organizzata da WIP - Renewable Energies con il supporto di ETA - Florence Renewable Energies e con il coordinamento scientifico della Commissione europea e del DG Joint Research Centre.
