1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Ministero della Giustizia e Regione Lombardia: protocolli d’intesa sul Piano carceri

Ministero della Giustizia e Regione Lombardia: protocolli d’intesa sul Piano carceri

Lavori pubblici di
L'Intesa, secondo quanto previsto dal Piano per risolvere l'emergenza del sovraffollamento, stabilisce che tre nuovi padiglioni detentivi siano realizzati a Milano Opera, Busto Arsizio e Bergamo


Ministero della Giustizia e Regione Lombardia hanno firmato, il 16 marzo scorso, due protocolli d'intesa relativi all'attuazione del Piano Carceri nella regione. La prima intesa, firmata dal presidente Formigoni e dal Commissario delegato per il Piano Carceri, Ionta, riguarda la localizzazione delle aree destinate alla realizzazione di nuove infrastrutture carcerarie previste dal Piano.

La seconda, sottoscritta dal ministro Alfano e dallo stesso presidente Formigoni, è un accordo quadro che definisce le misure necessarie ad una piena attuazione del Piano carceri per la regione.

L'Intesa, secondo quanto previsto dal Piano per risolvere l'emergenza del sovraffollamento delle carceri, stabilisce che tre nuovi padiglioni detentivi siano realizzati a Milano Opera, Busto Arsizio e Bergamo. La nuova struttura di Milano Opera, su un'area di circa 27 mila metri quadrati, potrà accogliere 400 detenuti; all'interno del padiglione sorgeranno otto cortili di passeggio, un'area per attività sportive, un campo da calcio e due centrali tecnologiche. Il costo stimato è di circa 22 milioni di euro.

I nuovi padiglioni di Busto Arsizio e Bergamo, il cui costo previsto è di circa 11 milioni di euro ciascuno, avranno una capienza di 200 posti e saranno dotati di quattro cortili di passeggio ciascuno.

Tutte le opere saranno edificate in tempi rapidi secondo le disposizioni urgenti per la realizzazione di istituti penitenziari (legge 26 febbraio 2010, n. 26) stabilite per il Piano carceri, il cui obiettivo è realizzare strutture tecnicamente e funzionalmente adatte a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, ampliando gli spazi e favorendo le attività riabilitative, e garantire al tempo stesso un elevato livello di sicurezza.

Tra i contenuti dell'intesa, la necessità di pervenire a protocolli di intervento strutturati per i detenuti con problemi di dipendenza, atti a garantire la continuità di intervento tra Aziende ospedaliere, Amministrazione penitenziaria, Servizi per le tossicodipendenze e Comunità Terapeutiche. Saranno avviati, inoltre, ulteriori progetti relativi a istruzione, formazione e lavoro per i detenuti e saranno favorite attività culturali, ricreative e sportive.