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Mutui: che anno è stato il 2024 per il mercato?

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Mutui: che anno è stato il 2024 per il mercato?
Il mercato dei mutui torna a crescere e apre nuove possibilità per chi sogna una casa: scopriamo cos’è successo nel 2024 e cosa aspettarci nel 2025

Dopo anni di incertezza, il mercato dei mutui torna a correre. Il 2024 ha rappresentato un vero punto di svolta per le famiglie italiane, che hanno ritrovato fiducia e convenienza nell’investimento immobiliare. Se stai pensando di accendere un mutuo, questo è il momento giusto per capire come sta cambiando il mercato e cosa aspettarsi nel prossimo futuro.
Secondo l’analisi di Kìron Partner SpA, tutti gli indicatori chiave hanno mostrato segnali di consolidamento e crescita. A cominciare dalla domanda, che nel 2024 ha registrato una netta inversione di rotta rispetto al triennio precedente, chiudendo l’anno con un +12,1% medio. Ancora più marcata la crescita nel secondo semestre, culminata in un +54% di richieste a dicembre rispetto allo stesso mese del 2023.
Il calo dei tassi d’interesse ha giocato un ruolo decisivo, rendendo più accessibili i finanziamenti. In questo scenario, la surroga ha rappresentato oltre un terzo delle domande, confermandosi una delle leve principali del mercato. A trainare la crescita sono stati soprattutto i Millennial, che da soli hanno generato circa il 53% delle richieste complessive.
Non solo domanda: anche le erogazioni hanno registrato numeri solidi, con un totale di 44,5 miliardi di euro distribuiti nel 2024, in crescita di oltre l’8% rispetto al 2023. Dopo una partenza debole nel primo trimestre, l’anno ha mostrato un’accelerazione sostenuta, alimentata dalla stabilizzazione del contesto economico e da un mercato del credito in buona salute.
Uno dei segnali più confortanti è l’ottimismo diffuso: il comparto si è chiuso con forti segnali di fiducia e slancio, creando le premesse per un 2025 in ulteriore espansione.

Mutui: i primi dati del 2025

Il primo trimestre del nuovo anno ha già dato conferme: +52,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati della Banca d’Italia. Un segnale chiaro che rafforza le aspettative positive per i mesi a venire. Sebbene gli istituti mantengano politiche di valutazione rigorose, Kìron registra una crescita costante nei volumi e un interesse sempre più marcato per i finanziamenti legati all’acquisto della casa.