Vuoi comprare casa o stai pensando di accendere un mutuo? Allora non puoi perderti l’ultima fotografia del mercato immobiliare italiano. Il nuovo Rapporto Immobiliare 2025 sul mercato Residenziale, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’ABI, rivela tendenze interessanti su compravendite, locazioni e finanziamenti. Scopri cosa sta davvero cambiando e cosa aspettarti se stai per fare un passo importante come l’acquisto di un’abitazione.
Compravendite in crescita e mutui protagonisti
Nel 2024, gli acquisti di case finanziati da mutuo ipotecario hanno superato le 283mila unità, con un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Il 41,7% delle compravendite da parte di persone fisiche è stato sostenuto da un mutuo, con un aumento diffuso in tutte le aree del Paese. La crescita è stata più marcata al Centro (+5,1%) e nel Nord-Est (+5%). Anche il capitale complessivamente erogato ha registrato un’impennata, superando i 38 miliardi di euro (+8,1%), con un importo medio per mutuo di circa 135mila euro.
Più acquisti di case piccole, ma i mutui crescono con la metratura
Le abitazioni più gettonate con mutuo sono quelle tra 85 e 115 m², ma l’aumento più rilevante si è registrato per le unità più piccole, fino a 50 m² (+13,7%). Nei capoluoghi, invece, si nota un picco nelle compravendite di immobili tra 115 e 145 m². Più grande è la casa, più alto è l’importo finanziato, anche se nei tagli più ampi la quota di mutuo tende a calare leggermente.
Dove si chiede di più e dove si ottiene meno
Nel Centro Italia, il capitale medio erogato è stato il più alto (oltre 146mila euro), mentre nelle Isole è il più basso (circa 119mila euro). Le grandi città assorbono la maggior parte dei finanziamenti: nelle metropoli, la media sale fino a 218mila euro per mutuo, con un aumento di 29mila euro rispetto al 2023. La quota di spesa coperta da mutuo è mediamente del 77%, ma può variare molto: dal 63,4% nei capoluoghi del Nord-Ovest fino al 94% nei piccoli Comuni delle Isole.
Tassi in calo, rate più leggere
Il tasso medio iniziale dei mutui nel 2024 è sceso al 3,6%, con il valore minimo nel Nord-Est (3,41%) e il massimo nel Sud (3,89%). Anche le rate mensili si sono alleggerite, con una media di circa 680 euro, in calo del 3,7%. La diminuzione più marcata si è avuta al Sud (-6%).
In sintesi
Il mercato immobiliare italiano sta mostrando segnali di ripresa, con un ruolo centrale dei mutui nell’impulso alle compravendite. Tassi più bassi, rate più accessibili e una maggiore fiducia nel settore spingono le famiglie a investire nella casa, anche nei centri più piccoli. Un’ottima occasione per chi è pronto a fare il grande passo.