Mutuo cointestato: chi può detrarre gli interessi passivi?

di Marco Zibetti
Con un mutuo cointestato, non sempre la detrazione degli interessi è garantita a entrambi i coniugi. Vediamo cosa dice il Fisco e come evitare brutte sorprese

Vuoi sapere se con un mutuo cointestato entrambi i coniugi possono beneficiare delle detrazioni anche se solo uno è proprietario dell’immobile? La risposta dell’Agenzia delle Entrate chiarisce un aspetto cruciale che può fare la differenza tra ottenere o perdere l’agevolazione fiscale. Scopri subito come funziona davvero la regola sugli interessi passivi.
“Avrei bisogno di sapere se, in caso di coniugi cointestatari del mutuo prima casa, il marito può detrarre gli interessi qualora la moglie sia proprietaria al 100% dell’immobile”.

La risposta di Andrea Santoro su FiscoOggi

Per fruire della detrazione degli interessi passivi per i mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale, prevista dall’articolo 15, comma 1, lett. b), del Tuir, è necessario che il contribuente sia contemporaneamente intestatario del mutuo e proprietario dell’unità immobiliare, anche se non deve esserci corrispondenza tra la quota di proprietà e la quota di detrazione spettante per gli interessi passivi (circolare n. 7/2001); il requisito congiunto di “acquirente e mutuatario” è, pertanto, sempre necessario, tranne che nell’ipotesi di mutui contratti anteriormente all’anno 1991, per i quali è previsto che la detrazione degli interessi passivi spetta anche ai soggetti che non siano titolari di redditi di fabbricati.


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