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Mutuo ristrutturazione: un chiarimento per il comodatario

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Mutuo ristrutturazione: un chiarimento per il comodatario
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Un contribuente che ha un’abitazione in comodato d’uso chiede all’Agenzia delle Entrate un chiarimento sul mutuo ristrutturazione e sulla relativa detrazione

Se è il comodatario a chiedere il mutuo ristrutturazione, ha diritto alla detrazione per gli interessi passivi sul finanziamento? Un contribuente lo chiede all’Agenzia delle Entrate. Leggiamo più nel dettaglio il quesito prima di andare a scoprire la risposta del Fisco.

“Ho intenzione di chiedere un mutuo per ristrutturare un’abitazione che possiedo in comodato d’uso regolarmente registrato. Oltre alla detrazione per ristrutturazioni edilizie posso chiedere anche quella per interessi passivi sul mutuo?”

Paolo Calderone risponde su FiscoOggi

La risposta è negativa. La detrazione degli interessi passivi derivanti da mutuo contratto per la costruzione dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale (articolo 15, comma 1-ter del Tuir), a cui è assimilabile la ristrutturazione edilizia, spetta solo se il contraente del mutuo è il titolare del diritto di proprietà (o altro diritto reale) dell’unità immobiliare. Chi detiene l’immobile in comodato, pertanto, può usufruire, in presenza delle condizioni e dei requisiti previsti dalla normativa che regola l’agevolazione, solo della detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici (articolo 16-bis del Tuir).