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Nasce Friulienergie

Energie rinnovabili di
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CAFC e AMGA si impegnano sulle fonti rinnovabili con una nuova azienda nata per dare assistenza ai comuni del Medio Friuli

Friulenergie è la nuova società costituita da Cafc e Amga , l’azienda nasce per dare assistenza tecnica e finanziaria in materia di energie pulite e rinnovabili ai Comuni, già 72 sono quelli associati a Cafc spa e quindi presenti in Friulenergie.

La nuova realtà aziendale è stata ufficializzata lo scorso 11 luglio a Udine, dall'assemblea straordinaria di Cafc Energia.

Nel corso della presentazione Alessandro Colautti,amministratore unico di Cafc Energia, ha dichiarato, «Con Friulenergie parte oggi un nuovo progetto per il Friuli nell'ambito delle energie rinnovabili, dal fotovoltaico all'idroelettrico»
Lorenzo Topolini, sindaco di Pasian di Prato, prosegue – «Un progetto importante che vede i Comuni protagonisti in un settore strategico per il futuro del territorio: la produzione di energia. Con l'incremento del prezzo del petrolio che pare inarrestabile e un ambiente il cui delicato equilibrio deve essere sempre più tutelato, riuscire a produrre energia in modo pulito e, per quanto possibile, a prezzi ridotti, diventa un elemento fondamentale per tutto il "sistema Friuli».

«I Comuni non saranno imprenditori
- aggiunge Colautti - perché la società, pur nella sua natura privatistica, manterrà un cuore pubblico. Non soltanto. Proprio per le sue peculiarità sarà in grado di utilizzare al meglio i contributi regionali, nazionali ed europei in materia di ambiente concentrandoli su progetti tecnologicamente avanzati e assolutamente sostenibili».

Cafc Energia, detenuta al 100% dagli enti locali azionisti di Cafc, aveva già amministrato Metanfriuli: azienda che gestisce servizi energetici, ambientali e tecnologici impegnata nella distribuzione del gas nell'area di undici comuni del Medio Friuli e a Grado (Gorizia).

La società, era stata poi venduta all'Amga. nel dicembre dello scorso anno.

L'operazione si era conclusa positivamente con un valore riconosciuto, per Metanfriuli, di 28 milioni di euro, di cui il 55% del valore netto (22,5 milioni) pagabile in contanti e il restante 45% attraverso un concambio di azioni garantite da una serie di Put.

L’accordo prevedeva che Amga vendesse a Cafc Energia il ramo d'azienda dell'acqua extraurbana e si assumeva anche l'impegno di far confluire in Cafc Energia le centraline idroelettriche in cambio di azioni della stessa, consentendo così, a Cafc Energia, di diventare socio di Amga.

Il passo conclusivo che ha perfezionato il nuovo assetto societario, il trasferimento in Cafc Energia della società Fonti di Ovaro, di cui Cafc spa detiene il 51\%.

In ultimo, l’assemblea ha approvato le modifiche allo statuto ed eletto i componenti del nuovo Cda e i sindaci ,che dureranno in carica per un triennio.
Il gruppo posto alla guida della nuova realtà sarà così composto: ad affiancareTosolini saranno: i consiglieri Giovanni Cumin (Cafc) e Daniele Romanello (Amga), mentre a far parte del Collegio sindacale sono stati chiamati Giovanni Dal Mas (presidente), Giorgio Cudicio e Giuliano Castenetto.

In chiusura dei lavori, il presidente Alessandro Colautti, , ha tenuto a precisare che «tutto il percorso seguito dal Cda di Cafc spa in questi anni di lavoro, è sempre stato finalizzato a un unico, importante obiettivo: integrare Cafc spa e Amga per renderle più forti, ognuna nel suo ambito di competenza. È un risultato che è stato raggiunto grazie alla collaborazione e alla disponibilità di entrambe le strutture e di cui andiamo orgogliosi perché consolida, in Friuli, un polo di società attive rispettivamente nei settori dell'acqua, del gas e dell'energia che saranno il vero punto di riferimento per le politiche nei servizi di pubblica utilità negli anni a venire».