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Norma UNI 9460

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Pubblicata la nuova edizione della normativa che fornisce istruzioni per la progettazione, l'esecuzione e la manutenzione di coperture realizzate con tegole in laterizio o calcestruzzo

È stata pubblicata lo scorso mese di luglio la nuova edizione della norma UNI9460:2008"Coperture discontinue - Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione di coperture realizzate con tegole di laterizio o calcestruzzo", elaborata dalla SC 2 "Coperture ed impermeabilizzazioni" della commissione tecnica "Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio".

La norma riporta i requisiti necessari e i termini per la definizioni dei prodotti che compongono la copertura, inoltre si occupa di fattori come il comportamento agli agenti atmosferici , in merito ai quali stabilisce che:le coperture discontinue con tegole devono essere impermeabili agli agenti atmosferici e avere un'azione protettiva contro l'azione del vento, la sabbia o la neve .

Per quanto riguarda i requisiti meccanici: si devono infatti considerare i carichi da neve, ghiaccio o grandine, i carichi da vento, i carichi relativi al possibile accesso occasionale di persone (per azioni di riparazione o di manutenzione).

La nuova edizione della UNI 9460:2008 tratta anche i requisiti chimici e fisici (resistenza alla temperatura, l'isolamento termico, prestazioni acustiche e resistenza al fuoco e ai raggi UV, compatibilità dei materiali...), nonché la durabilità e la manutenzione.

La UNI 9460 stabilisce le caratteristiche delle tegole

La norma, infatti, riporta le istruzioni per la progettazione, che devono tenere conto delle zone climatiche e delle situazioni di esposizione locale, la necessaria documentazione di progetto, i materiali e i componenti utilizzati per ogni elemento o strato funzionale, fino a elencare nello specifico le varie caratteristiche delle tegole e coppi di laterizio e delle tegole di calcestruzzo: marcatura, dimensioni, carico di rottura a flessione, impermeabilità e resistenza al gelo ecc.

Oltre ai tipi fondamentali di tegole (portoghese, olandese, marsigliese, coppo e tegola romana), vengono trattati dalla norma pezzi speciali ed accessori per la soluzione di punti singolari della copertura (bordi perimetrali, displuvi, aeratori, tegole fermaneve, basi per camini, lucernari, ecc.).


La nuova normativa arricchisce le istruzioni per la realizzazione da numerosi disegni e le immagini, come ad esempio:

  • dell'elemento di supporto
  • dello strato di tenuta con tegole
  • dello strato di ventilazione e di isolamento termico
  • del sistema di raccolta e di smaltimento delle acque meteoriche
  • dei dispositivi paraneve
  • delle linee di gronda e dei colmi
  • delle converse lungo i compluvi e dei bordi
  • dei raccordi con le pareti verticali, con camini, antenne, ecc...


Non sono stati trascurati dalla normativa, i controlli dell'esecuzione - suddivisi tra controlli iniziali sui materiali, controlli in fase di posa e controlli finali a posa completata - e gli interventi di manutenzione e ispezioni periodiche: a tale riguardo si devono prevedere in copertura agganci per passerelle o similari per permettere ispezioni e lavori in sicurezza.