Nucleare: Cisl, ok mix energetico ma prima confronto imprese-sindacati

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Dichiarazione congiunta dei Segretari confederali della Cisl, Gianni Baratta e Fulvio Giacomassi sulla politica energetica del Paese

“Fa bene la Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a richiedere e stimolare il Governo per una politica energetica fattiva e rapida del nostro paese”. Lo dichiarano in una nota congiunta i Segretari confederali della Cisl, Gianni Baratta e Fulvio Giacomassi.

“La politica energetica è un fattore di sistema importante per rendere più competitive le nostre imprese ed agevolare le famiglie - sottolinea la Cisl - Infatti la quasi totale dipendenza dall'estero per le fonti e nella produzione energetica dai fossili hanno un notevole impatto oltre che sulla bolletta di imprese e cittadini del nostro paese anche sul clima. Per questo si deve puntare su un mix energetico che risponda a tali problematiche. Per cui sarà necessario abbassare la quota di produzione da fonti fossili, agire sull'efficienza energertica in ogni settore ed attività, avviare la realizzazione del nucleare guardando alla quarta generazione e soprattutto recuperare il gap della produzione di energia da fonti rinnovabili rispetto agli impegni comunitari(+ 12 per cento). Sono insieme scelte di politica energetica ma anche di politica industriale, ricerca,ambientale e del lavoro”.

“Per tali ragioni - concludono Baratta e Giacomassi - riteniamo che le associazioni delle imprese ed i sindacati, possano fare la loro parte a partire da un confronto tra esse per definire dei punti comuni da proporre alle Istituzioni, nel quadro di un patto sociale che la Cisl auspica per uscire dalla crisi”.


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