È stato pubblicato sulla G.U. del 2.10.2008 il 3° corretivo al D.Lgs 163/06 (codice dei contratti), che entrerà in vigore il prossimo 17 ottobre 2008.
Tra le novità introdotte possiamo esaminare alcuni dei principali interventi previsti dal decreto:
In materia di Project Financing la nuova formulazione dell'art. 153, viene eliminato il vincolo alla gara unica e le stazioni appaltanti potranno scegliere una tra le due seguenti procedure:
a) una doppia gara in cui con la prima procedura si individua il promotore e attribuisce il diritto di prelazione, con la seconda si aggiudica la concessione e, come base di gara, la proposta del promotore;
b)gara unica semplificata senza diritto di prelazione; i concorrenti dovranno presentare offerte complete di progetto preliminare, bozza di convenzione, piano economico-finanziario e caratteristiche del servizio e gestione.
Ove fosse necessario il promotore prescelto sarà tenuto a modificare il progetto; in caso di rifiuto, verranno interpellati gli altri concorrenti in base alla graduatoria.
Per ciò che riguarda l’Appalto integrato, il documento conferma, fino all'entrata in vigore del nuovo Regolamento, il regime limitativo previsto dalla Legge Merloni.
Viene inoltre esteso Aste elettroniche anche ai lavori la possibilità di ricorso alle aste elettroniche , iniziativa che comporta la modifica del comma 13 dell'articolo 85;
Importanti modifiche anche in tema di Locazione finanziaria: nel comma 1 dell'art. 160-bis viene precisato che il contratto di locazione finanziaria "costituisce appalto pubblico di lavori, salvo che questi ultimi abbiano un carattere meramente accessorio rispetto all'oggetto principale del contratto medesimo".
Vengono aggiunti i commi 4-bis e 4-ter e 4-quater con cui viene indicato che:
a) il soggetto finanziatore che stipula un contratto di locazione finanziaria dovrà dimostrare alla stazione appaltante che dispone, dei mezzi necessari ad eseguire l'appalto;
b)a base di gara viene posto un progetto preliminare;
c) l'opera, essendo realizzata per la soddisfazione di un interesse pubblico, è esteso il regime pubblicistico ai fini urbanistici, espropriativi ed edilizi.
Per il subappalto è stato stabilito il limite del 30% di subappaltabilità senza alcuna limitazione per il limite di ribasso, sostituendo così l'articolo 37, comma 11, è stata inoltre confermata la possibilità, per la stazione appaltante, di procedere al pagamento diretto del subappaltatore in applicazione dell'art. 118, comma 3;
Opere di urbanizzazione
Opere sopra soglia: scompare la prelazione e viene prevista la possibilità per l'Amministrazione di prevedere che il titolare del permesso di costruire presenti un progetto preliminare delle opere da eseguire con l'indicazione del tempo massimo; sulla base del progetto presentato sarà indetta una gara di appalto integrato (sostituzione della lettera g) del comma 1 dell'articolo 32. Opere sotto soglia: l'affidamento sarà determinato con procedura negoziata fra almeno cinque offerenti.
Infine, novità anche in tema di prezzo chiuso, aumento dei materiali da costruzione ed adeguamento dei prezzi: con le modifiche apportate all’articolo 133 vengono introdotti i commi 3 bis nel quale si precisa che: ai fini dell'applicazione del prezzo chiuso le richieste di adeguamento dovranno essere presentate entro 60 giorni dal decreto che segnala gli eventuali scostamenti dell'inflazione, e il 6 bis, invece nel quale si precisa che: nel caso di aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, l'istanza di compensazione dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del relativo decreto ministeriale;
Il bando di gara potrà individuare i materiali da costruzione per i quali i contratti prevedono le modalità e i tempi di pagamento degli stessi (comma 1-bis all'articolo 133). Tale pagamento sarà tuttavia subordinato ad una garanzia fideiussoria.
