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Nuovo impianto fotovoltaico nella sede della Regione a Milano

Energie rinnovabili di
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Ci saranno circa 29 tonnellate di CO2 in meno nell’atmosfera

La Regione Lombardia ha reso noto che da ieri, giovedì 10 aprile, sul tetto della sede di Regione Lombardia di via Pola 12/14, è attivo il nuovo impianto fotovoltaico in grado di soddisfare le più svariate necessità, dalla richiesta di illuminazione a quella di aerazione alla corrente per l’alimentazione dei dispositivi elettrici ed elettronici, sfruttando l’energia “pulita”.

L’impianto è costituito da 234 pannelli fotovoltaici, ed è in grado di sviluppare una potenza di 49,5 KW, producendo 140 KWh al giorno, una quantità che, per fare un esempio concreto e dare un’idea di questi numeri, sarebbe sufficiente per alimentare l’illuminazione dell’intera Palazzina “amaranto” e di circa un altro piano del complesso.
L’impianto, nella sua realizzazione, è costato 560.000 euro.

Facendo alcuni calcoli revisionali, grazie all’energia solare prodotta da tale impianto potranno essere risparmiati oltre 13.000 metri cubi di metano all’anno - corrispondenti a circa 8.400 euro di spesa in meno - e saranno evitate emissioni di CO2 per quasi 29 tonnellate nello stesso arco di tempo.
È intervenuto Massimo Buscami, l’assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, per spiegare la funzionalità futura dell’impianto: “con questo primo modulo viene prodotta l’energia sufficiente per l’illuminazione dell’intera palazzina e per il 20% del restante fabbisogno. Il nostro obiettivo è arrivare al 100% della copertura entro fine legislatura”.

Per far comprendere ancora meglio la portata del progetto, all’ingresso e all’interno della Sede della Regione verranno messe a disposizione dei cittadini tutte le informazioni dettagliate riguardo il valore dell’irraggiamento solare, della potenza, del rendimento, dell’energia prodotta dall’impianto, oltre a ulteriori indicazioni rispetto al risparmio che si avrà in termini di emissioni nocive per l’ambiente.
Un’ulteriore postazione sarà a disposizione dei cittadini e degli operatori interessati per calcolare il risparmio energetico e i vantaggi economici di installare un impianto fotovoltaico simile a quello di Regione Lombardia sul proprio stabile.

L’intervento da ieri operativo si inserisce all’interno di una politica più ampia di sostegno alla realizzazione di impianti fotovoltaici, solari termici e alla promozione di energie pulite e rinnovabili.

Se il Palazzo Pirelli già da alcuni anni viene riscaldato a pompe di calore, anche per l’altra sede della Regione verranno utilizzate tecnologie volte tutte a ottenere il massimo risparmio energetico e a un profilo di alta sostenibilità ambientale.
Mediante l’utilizzo di pompe di calore tutta l’energia termica necessaria al riscaldamento degli edifici verrà ottenuta dal riscaldamento dell'acqua di falda (che nel periodo estivo verrà usata per alimentare il sistema di condizionamento) pompata in pozzi sotterranei e poi scaricata nel canale della Martesana.
Inoltre, se una parte dell’energia elettrica consumata dagli edifici sarà prodotta dai pannelli fotovoltaici collocati sulle due facciate trasversali della torre e inseriti nella copertura della piazza interna, l’altra verrà garantita da un impianto a idrogeno.

La Lombardia, negli ultimi anni, si sta dimostrando particolarmente attenta al problema della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico: essa, infatti, oltre a produrre il 20% dell'energia rinnovabile dell’Italia, possiede un terzo delle reti di teleriscaldamento, finanzia con decine di milioni di euro l'uso delle biomasse, delle pompe di calore, del solare termico e del fotovoltaico.