È recente l’avvio dell’impianto idroelettrico da 4,9 MW sul torrente Fermano, in Calabria. Si tratta di un impianto del tipo "a serbatoio", ovvero dotato di un bacino che consente di accumulare volumi di acqua tali da permettere di concentrare la produzione di energia in determinate fasce orarie, consentendo al tempo stesso di far lavorare il gruppo turbina-generatore a portata costante e quindi con maggior rendimento.
L'impianto è costituito da due opere di sbarramento, una sul torrente Fermano e una su un suo affluente (Fosso San Linardo), che permettono di derivare e convogliare le portate tramite un sistema di condotte interrate, recapitandole nel bacino di accumulo con capacità di 47.000 mc.
Dal bacino parte una condotta forzata interrata che, con un salto di 290 metri, serve la centrale idroelettrica nella quale è alloggiata una turbina tipo Pelton a cinque getti. Notevole il beneficio ambientale: con l’impianto del Fermano, che rifornisce di energia circa 2100 famiglie, vengono risparmiate emissioni pari a 670 grammi di CO2 per ogni kWh prodotto, pari a circa 6500 tonnellate di CO2 all’anno.
E, per il futuro, ICQ ha in serbo altri progetti idroelettrici. La ENIN Esco Srl, società territoriale veneta del Gruppo, ha siglato un contratto di associazione in partecipazione con AGSM per l’esercizio e la manutenzione di un impianto idroelettrico da 4,190 MW a Belfiore (VR).
