“Sembra davvero che la nostra battaglia contro i ribassi da outlet dell’architettura stia cominciando ad avere qualche risultato e che da ora in poi nelle gare per gli appalti pubblici sarà il rapporto qualità prezzo a caratterizzare gli affidamenti e non solo il prezzo più basso a scapito della qualità”.
Il presidente dell’OICE, Braccio Oddi Baglioni, plaude al lavoro dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, presieduta da Giuseppe Brienza, che ha espresso con una determina le linee guida sugli affidamenti dei servizi di ingegneria, accogliendo molte delle osservazioni formulate dall'OICE nel corso dei lavori del tavolo tecnico coordinato dal Consigliere dell’Autorità, Giuseppe Borgia.
“Finalmente - continua il presidente OICE - viene chiesto chiaramente alle pubbliche amministrazioni di allegare al bando di gara l’elenco degli elaborati richiesti con i relativi costi in base alle aliquote parziali delle tariffe previste per le prestazioni progettuali dalla legge.
Significa - sottolinea Oddi Baglioni - che la stazione appaltante dovrà suddividere ogni prestazione definendone anche la percentuale di costo. In questo modo sarà più facile verificare eventuali anomalie delle offerte al ribasso in sede di predisposizione delle offerte da parte dei progettisti (che dovranno allegare relazioni metodologiche più approfondite) ma anche la congruità delle richieste”.
Le linee guida, inoltre, suggeriscono di applicare la formula di attribuzione dei punteggi contenuta nell’allegato M dello schema di regolamento per disincentivare la formulazione di ribassi eccessivi. “Importante, tra le altre - conclude OICE - anche la necessità di indicare nel bando dei concorsi di idee e di progettazione l’eventuale affidamento degli sviluppi progettuali al vincitore del concorso che abbia i requisiti richiesti”.
