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Oice: soddisfazione per la posizione di Lupi sullo stop alla progettazione delle P.A.

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“Evidente da 15 anni che per migliorare la qualità del progetto risulta antistorico, antieconomico e controproducente puntare sul rafforzamento degli uffici tecnici interni”, commenta il presidente Lotti


L’OICE accoglie con estrema soddisfazione le dichiarazioni del Ministro Lupi sulla necessità di esternalizzare l’attività di progettazione e fermare la progettazione interna della P.A., espresse a Roma davanti ai rappresentanti dei Consigli nazionali delle professioni tecniche.

Per l’ing. Patrizia Lotti, Presidente dell’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, si tratta di una assoluta e positiva novità che accoglie quanto l’Associazione propone da tanti anni: “Riformare il ruolo della Pubblica Amministrazione, che deve essere centrata sulla fase di studio e programmazione degli interventi e sul controllo, è un nostro refrain da almeno 15 anni, da quando già era evidente che per migliorare la qualità del progetto risultava antistorico, antieconomico e controproducente puntare sul rafforzamento degli uffici tecnici interni; ci fa piacere che anche gli amici delle professioni tecniche abbiano condiviso questa nostra posizione e sarà questo un motivo per portarla avanti insieme”.

Per Patrizia Lotti sono queste le attività che i tecnici dovrebbero svolgere: “Soprattutto per gli interventi in project finance, è fondamentale avere accurati studi di fattibilità che orientino coerentemente le allocazioni delle risorse, così come, in generale, D.P.P. (documenti preliminari alla progettazione) dettagliati in modo da rendere la gara efficace e finalizzata alla soluzione qualitativamente migliore; quel che è certo è che la progettazione non può più essere, come avviene dal 1865, una prerogativa dell’Amministrazione.

Viceversa è fondamentale che la Pubblica Amministrazione si attrezzi per garantire e verificare la qualità del progetto e le modalità di esecuzione dei lavori, difendendo il progetto che ha approvato e messo in gara lei stessa, assicurando che sia realizzato nei tempi e nei costi preventivati, come un vero proprio project manager”.

Anche l’OICE a breve illustrerà le sue proposte di riforma del Codice in occasione del Convegno annuale programmato per il prossimo 5 giugno a Roma: “Di questa positiva e fondamentale novità avremo senz’altro modo di parlare con il Ministro Lupi ai primi di giugno durante il nostro Convegno annuale che vorrà evidenziare come l’ingegneria e l’architettura possano essere un formidabile strumento di sviluppo e di traino per tutta la filiera delle costruzioni e in generale per rendere più efficiente ed efficace il sistema”.