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Piano Casa: Concluso l' Accordo tra Regione, ABI e Notai

Lavori pubblici di
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Politiche per la Casa, Giorgetti: "Siglato Protocollo d' Intesa tra Regione, Abi, Notai per le Famiglie in difficoltà nelle sette province"


La Giunta della Regione del Veneto ha recentemente approvato il protocollo di intesa proposto dalla commissione regionale Abi in relazione al ruolo che potranno assumere le banche del territorio nell’ambito della concessione di finanziamenti o di contributi a sostegno della politica della casa.

Questa iniziativa fa riferimento alla Legge regionale 27 febbraio 2008 con la quale sono stati pubblicati due bandi di concorso in materia. Complessivamente è previsto un intervento regionale sul mercato dei mutui ipotecari per 25 milioni di euro. Il protocollo è stato firmato venerdì mattina, nella sede del Genio civile di Verona dall’ assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti.

La prima misura riguarda il “Bando di concorso per l’erogazione di contributi o agevolazioni a cittadini che hanno contratto mutuo per l’acquisto dell’abitazione di residenza e, non riuscendo più a far fronte alla rata, sono in procinto di subire il pignoramento e l’escussione dell’abitazione”: la Regione del Veneto selezionerà le famiglie che più hanno bisogno di un contributo pubblico, fino ad un massimo di 20 mila euro per famiglia, per l’abbattimento del debito residuo nei confronti della banca e conseguente rimodulazione del piano di ammortamento teso a rendere sostenibile la rata in relazione al reddito familiare.

La durata dei mutui, così rinegoziati, potrà essere allungata fino ad ulteriori 10 anni e per le annualità residue le banche praticheranno un tasso fisso agevolato parametrato Irs.

Le banche che sottoscriveranno la convenzione, inoltre, si impegnano a corrispondere direttamente al notaio gli oneri relativi alla stipula di eventuale mutuo aggiuntivo, aggiungendo tali oneri, senza ulteriori spese, al capitale da rimborsare. Tutto ciò senza applicare al rapporto di mutuo altri compensi o spese.

Con la seconda misura sul “Procedimento regionale per la concessione di contributi su mutui per l’acquisto, la costruzione della prima casa ovvero il recupero della abitazione principale”, la Regione del Veneto potrà erogare contributi a fondo perduto in conto interessi, fino ad un massimo di 25 mila euro per famiglia, su mutui per l’acquisto o la costruzione della prima casa ovvero per il recupero della abitazione principale da destinare a nuclei familiari con figli minori a carico e a giovani coppie, da utilizzarsi per l’abbattimento degli interessi su un mutuo massimo di 100.000,00 euro avente durata massima di 20 anni.

Le banche che si convenzioneranno su tale misura applicheranno anche in questo caso ai mutui un tasso fisso agevolato parametrato all’Irs in euro pari periodo.

Non verranno addebitate spese di istruttoria e le spese di perizia tecnica, da condurre secondo quanto precisato nella stessa convenzione, non potranno superare l’importo di 150 euro per pratica.

Per l’assessore ai Lavori pubblici della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti, “l’accordo siglato dà concretezza all’impegno che la Regione del Veneto ha assunto negli anni per agevolare i cittadini che hanno contratto un mutuo per l’acquisto dell’abitazione di residenza e si trovano momentaneamente in difficoltà, o per supportare finanziariamente le famiglie che hanno figli a carico e non riescono ad acquistare una casa, o per aiutare le giovani coppie che stanno costruendo la propria abitazione”.

Il presidente della commissione regionale Abi Veneto, Ferdinando Brandi, ha dichiarato che “in questo momento di difficoltà occorre lavorare insieme per trovare le soluzioni migliori. Con tale convenzione l’industria bancaria del Veneto intende essere convinta sostenitrice, assieme alla Regione, di un’importante misura pubblica di sostegno alle famiglie e si adopererà per il suo successo.

Sono numerosi gli istituti che hanno aderito sin dall’inizio. E’ un buon momento di sistema, un buon momento del rapporto delle banche con il territorio. Auspichiamo che il processo di proficua collaborazione tra banche e Regione che ha portato alla firma odierna possa essere replicato positivamente in futuro per analoghe iniziative a favore delle famiglie, delle imprese e dei mercati”
.

“Con la convenzione - ha infine aggiunto Ernesto Marciano, presidente del Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie - i notai del Veneto confermano il loro impegno verso i cittadini aggiungendo un’altra iniziativa a quelle già realizzate da un paio d’anni a questa parte.

Ne sanno qualcosa i cittadini di Verona, Trento, Vicenza, Venezia e di altre realtà che già conoscono gli incontri gratuiti con il notariato, i manuali scritti a quattro mani con le associazioni di consumatori sull’erogazione dei mutui casa e sulla compravendita, il recupero in dvd di mappe catastali a rischio d’estinzione e la tariffa simbolica  di un euro per il testamento biologico.

Andare incontro ai cittadini nel caso specifico del mutuo aggiuntivo a favore di coloro che saranno indicati dalla Regione come beneficiari dell’iniziativa, evitando che a carico di costoro gravino gli onorari notarili, che in questa occasione vengono autoridotti della metà, rappresenta per la categoria un altro passo importante. I notai del Veneto si augurano di potere in futuro intraprendere altre iniziative importanti con la Regione a favore delle fasce più deboli, le prime ad essere colpite dalla crisi economico-finanziaria”