Piano casa, tutti gli aggiornamenti: via libera anche in Sardegna e Liguria

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Approvato in Sardegna e Liguria il ddl sul Piano casa 2, mentre attende l'ok definitivo la legge del Friuli Venezia Giulia. Nel frattempo, in 6 Regioni sono scaduti i termini per le delibere di attuazione


Il Consiglio regionale della Sardegna ha dato il via libera al disegno di legge recante ``Disposizioni straordinarie per il sostegno dell`economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo``.

In base alle norme appena varate gli interventi di ampliamento e demolizione potranno essere realizzati anche su immobili non residenziali e sono previsti incentivi ulteriori qualora si garantiscano determinati livelli di prestazione energetica e contenimento dei consumi mentre il mutamento della destinazione d`uso e` ammesso a condizione che sia compatibile con le destinazioni previste dagli strumenti urbanistici comunali vigenti.

Analogamente ad altre leggi regionali e` fatto poi divieto di realizzare gli interventi su edifici abusivi, non accatastati, o vincolati. Per quanto riguarda, invece, i centri storici si potra` intervenire su edifici aventi meno di cinquanta anni che siano in contrasto con i caratteri architettonici e tipologici del contesto nel quale ricadono. In caso di demolizione e ricostruzione gli immobili devono risultare ultimati al 31/12/1989.

Si segnala poi la previsione di poter cumulare gli incrementi ammessi dalla legge con quelli gia` previsti da altre disposizioni di legge, dagli strumenti urbanistici comunali e dalle norme di pianificazione regionale.

Di pari passo anche la Liguria che ha approvato definitivamente il disegno di legge ``Misure urgenti per il rilancio dell`attivita` edilizia e per la riqualificazione del patrimonio urbanistico edilizio``.

Come la Sardegna anche la Liguria ammette che gli interventi possano essere effettuati su immobili non residenziali ma per quelli di demolizione e ricostruzione demanda tale facolta` ai Comuni i quali potranno approvare gli stessi mediante la procedura di Conferenza di Servizi. Ammessa, inoltre, previa approvazione mediante la procedura della Conferenza di Servizi, la demolizione-ricostruzione anche su altra area purche` ritenuta idonea.

Con l`approvazione della legge della Sardegna e della Liguria salgono cosi` a 15 i provvedimenti attuativi dell`Accordo del 1° aprile relativo al cd. Piano Casa 2. In corso di approvazione definitiva dovrebbe essere anche il ddl del Friuli Venezia Giulia, che e` all`esame dell`aula del Consiglio regionale.

Intanto in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Trentino e Umbria sono scaduti i termini assegnati ai Comuni per emanare le delibere di attuazione delle rispettive leggi regionali. In queste Regioni pertanto il Piano Casa 2 e` entrato nella fase operativa ed e` possibile presentare domande di ampliamento o sostituzione edilizia.

Al fine di fare chiarezza su alcuni aspetti piu` controversi della propria legge regionale (n. 20 del 14/7/2009) la Giunta del Piemonte ha pubblicato una circolare illustrativa (n. 4/PET del 21/9/2009 - BUR n.38 del 24/9/2009) nella quale viene innanzitutto precisato che sara` possibile presentare richiesta di permesso ovvero la denuncia d`inizio attivita` fino al 31 dicembre 2011.

Ottenuta l`approvazione del progetto anche successivamente a tale data i lavori potranno essere iniziati e ultimati entro i rispettivi termini previsti nel relativo titolo edilizio.

Per quanto concerne la possibilita` di cumulo degli interventi viene precisato che la LR n. 20/2009 e` applicabile a quegli edifici che abbiano usufruito della LR 21/1998 solamente se la dichiarazione di ultimazione lavori per il recupero del sottotetto sia stata presentata entro il 31 luglio 2009. Negli altri casi l`applicazione della legge regionale 20/2009 e` alternativa all`applicazione della legge regionale 21/1998 per il recupero ai fini abitativi dei sottotetti.

Si segnala, infine, che la Lombardia (Direzione Generale Territorio e Urbanistica) ha pubblicato una nota (n. 104111 del 14/10/2009) contenente ``Modalita` operative per interventi di sostituzione edilizia in centri storici e nuclei di antica formazione ai sensi del co.4, art.3, LR 13/2009``

Con l` obiettivo di effettuare un raffronto costante sullo stato di avanzamento delle leggi regionali, l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, pubblica due documenti di sintesi:

Download:
Mappa degli interventi regionali aggiornata al 29 ottobre 2009
Schede di sintesi dei testi normativi aggiornate al 29 ottobre 2009


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