L`articolo 2 del DL n. 59 del 15 maggio 2012 di riordino della protezione civile (G.U. n. 113 del 16 maggio 2012) prevede, con una formulazione piuttosto generica, la possibilita` di estendere ai rischi derivanti da calamita` naturali le polizze assicurative gia` esistenti sui fabbricati di proprieta` di privati.
La norma mira a favorire, di fatto, la diffusione di coperture assicurative contro le calamita` naturali quanto meno nelle aree a maggior rischio di emergenza (sismica, alluvionale ecc.) al fine di assicurare in tempi rapidi la ricostruzione o riparazione degli immobili danneggiati soprattutto se destinati ad uso abitativo.
Per dare avvio a questo sistema di diffusione di polizze, di natura volontaria, contro le calamita` naturali il Governo dovra`, nei prossimi 90 giorni, predisporre un DPCM attuativo nel quale prevedere incentivi fiscali (seppur a invarianza di gettito) e le modalita` per ampliare la portate delle polizze gia` in essere. Si prevede anche un regime transitorio volto a sperimentare tale meccanismo.
Per la predisposizione dei contenuti del suddetto DPCM il Dipartimento della protezione civile e` stato incaricato di provvedere nei prossimi 30 giorni a predisporre una mappatura del territorio per grado di rischio, una stima della platea dei soggetti interessati e una simulazione dei premi, suddivisi per tipologia di copertura assicurativa.