Le linee di indirizzo emanate dal governo con il nuovo decreto sul conto energia stabiliscono i criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici e lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica. Interviene, peraltro, anche sulle nuove tecnologie, andando a premiare le soluzioni più innovative ed efficienti. In questo ambito è indispensabile stimolare la progettualità locale e qualificare l’offerta, coinvolgendo specializzazioni, imprese, soggetti legati all’università e comunità professionali, interessati a operare sulla filiera energetica.
In poche parole, diventa importante il ruolo dei Parchi scientifici e tecnologici, quali integratori di competenze fra le imprese e il mondo della ricerca.
Il Polo Tecnologico di Navacchio svolge un ruolo importante sul territorio nello sviluppo di tecnologie innovative per l’energia sostenibile, in collaborazione con Anci Toscana e a supporto dei Comuni toscani che vogliono attivare interventi di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e di risparmio energetico, nonché di pianificazione.
Aderendo al protocollo di intesa predisposto da ANCI, i Comuni accedono a una prima consulenza gratuita finalizzata alla valutazione dei progetti da sviluppare e che si concretizza attraverso degli studi di fattibilità che prendono in esame tutti gli aspetti tecnici ed economici per individuare gli strumenti finanziari più idonei alla progettazione e alla realizzazione degli interventi. Successivamente alla valutazione di fattibilità gli Enti possono scegliere di proseguire attivando degli incarichi specifici secondo le procedure previste dal codice dei contratti pubblici. La partnership Polo e Anci ha permesso di sviluppare un supporto concreto agli Enti di tutte le Province toscane, anche attraverso incontri e seminari sulle tematiche energetiche, ma soprattutto ha accompagnato gli Enti nella presentazione di progetti preliminari ed esecutivi per l’ammissibilità ai finanziamenti regionali: è stato dato supporto alla realizzazione di impianti per circa 5 Mw, il primo dei quali realizzati nel 2010; sono stati attivati finanziamenti pubblici (Regione Toscana) per circa 500 mila euro; sono stati attivati numerosi progetti attraverso procedure di finanziamento tramite terzi.
Il nostro obiettivo è quello di selezionare le migliori proposte in termini di tecnologie innovative delle imprese del Polo e di altre associate esterne e costruire un'offerta integrata in grado di soddisfare le esigenze dei clienti pubblici e privati. I partner vanno da giovani start up con spiccata vocazione alla ricerca, ad aziende più mature ma sempre con elevata propensione all'innovazione e connesse con il mondo universitario.
Di seguito riportiamo solo a titolo di esempio alcuni esempi di proposte innovative che possono essere disponibili da subito ad integrazione dell'offerta tradizionale:
- prodotti e servizi nell'ambito del risparmio energetico e dei sistemi fotovoltaici a concentrazione;
- piattaforma di controllo basata su una nuova generazione di architetture, che si distingue dalle soluzioni presenti sul mercato (in genere inverter-centriche e gestite da datalogger) per la capacità di abilitare una supervisione, sia locale che remota in grado di analizzare in tempo reale e nel massimo dettaglio il comportamento del sistema, sia a livello complessivo sia a livello di tutte le sue componenti e di allertare all'istante i sistemi di sorveglianza e gli interventi di O&M;
- sistemi fotovoltaici inseguitori ad impianto circolare, da collocare su strutture flottanti in bacini idrici o su rotatorie stradali, in grado di sfruttare porzioni di territorio marginali senza invadere le aree agricole sempre più oggetto di attenzione dal punto di vista paesaggistico e funzionale.
Si tratta sicuramente di un piccolissimo contributo rispetto alla enorme mole di interventi da mettere in campo per raggiungere risultati significativi. Rappresenta però, a nostro avviso, un modello concreto di come un Parco tecnologico, valorizzando le proprie competenze, possa mettere in moto un circuito virtuoso che tiene insieme gli interessi della pubblica amministrazione e favorisce l'espansione del mercato delle energie rinnovabili.
* Questo articolo è tratto da Comunicare Energia, N° 2 Mar-Apr 2011.
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