Polo tecnologico per il dopo Expo, occasione per riaffermare la buona e bella architettura

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Freyrie: “Come architetti siamo pronti ad impegnarci affinché l'immagine dell'Italia nel mondo sia degna dei tanti cittadini e professionisti che sostengono con il loro lavoro questo Paese”


L’importante progetto per il dopo Expo illustrato dal Presidente del Consiglio ci fa sperare che per la sua realizzazione si inauguri nel nostro Paese una stagione di concorsi di progettazione e di idee destinati soprattutto ai giovani architetti. L’architettura, come già avvenuto nel corso dell’Esposizione, saprà sicuramente esprimere risultati importanti per soluzioni, come quelle prospettate, che possono consentire al Paese di tornare a pensare in grande”. Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

La progettazione e la realizzazione di un polo tecnologico nell’area Expo possono veramente rappresentare l’occasione per riaffermare anche il valore della buona e bella architettura e, attraverso i concorsi, di regole trasparenti. Come architetti siamo pronti ad impegnarci, ora ancora di più, affinché l'immagine dell'Italia nel mondo sia degna dei tanti cittadini e professionisti che ogni giorno sostengono con il loro lavoro questo Paese”.



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