Il dibattito sul Ponte sullo Stretto entra in una nuova fase. L’ultimo confronto tecnico svoltosi al Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha offerto nuovi spunti su un progetto che sta catalizzando l’attenzione del settore e dell’opinione pubblica. Una mattinata intensa, pensata per fare chiarezza sul percorso dell’opera e sulle valutazioni ingegneristiche che la sostengono, ha riunito alcuni dei principali protagonisti del dossier.
Ad aprire i lavori è stato il prof. Edoardo Cosenza, seguito dall’intervento dell’Amministratore Delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, che ha illustrato lo stato dell’iter approvativo e i passaggi necessari verso una nuova delibera CIPESS e la registrazione definitiva.
Il Direttore Tecnico Valerio Mele ha guidato la presentazione del progetto, cui si sono aggiunti gli approfondimenti degli ingegneri Achille Devitofranceschi ed Eugenio Fedeli sulla struttura dell’attraversamento e sulla componente ferroviaria. Il confronto ha poi toccato tre temi chiave: le motivazioni della campata unica, illustrate dal prof. Fabio Brancaleoni; l’analisi delle azioni sismiche, a cura del prof. Ezio Facicoli; e gli effetti del vento, spiegati dal prof. emerito Giorgio Diana.
Ponte sullo Stretto: i commenti sull’incontro al CNI
“E’ stato un incontro tecnico di altissimo livello tecnico-scientifico”, ha commentato Pietro Ciucci, sottolineando “l’approccio di piena condivisione delle tematiche tecniche e dei risultati ottenuti”.
Il Presidente del CNI, Angelo Domenico Perrini, ha evidenziato come la giornata abbia permesso di osservare il progetto da ogni prospettiva: “Sono state portate avanti le tecniche più avanzate nella realizzazione dei ponti a campata unica, valutando soprattutto l’effetto del vento…l’esposizione è stata completa e ci consente di far comprendere che ciò che si sta facendo rispetta al massimo le norme di sicurezza”.
Di “un’esposizione accuratissima” ha parlato anche Edoardo Cosenza, che ha ricordato come gli interventi abbiano esplorato “storia, elementi costruttivi, parte sismica, vento, problemi ferroviari”. Cosenza ha poi aggiunto che il Gruppo di Lavoro continuerà a definire iniziative di informazione per un dibattito “sereno e critico”, ribadendo la qualità della presentazione resa ai professionisti.
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