Ponti e viadotti: ecco le nuove istruzioni operative

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Le istruzioni per ponti e viadotti sono frutto del lavoro sul campo delle commissioni ispettive di Ansfisa e di collaborazioni scientifiche su diversi fronti

Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha adottato le istruzioni operative per ponti e viadotti redatte da Ansfisa, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali. Scopriamo di più.

Le istruzioni non vanno a modificare il documento iniziale, ma a completarlo al fine di renderlo più agevole e immediato, consentire una maggiore diffusione e standardizzazione per la verifica e la manutenzione delle opere sulle strade e autostrade.

Sono anche frutto del lavoro sul campo delle commissioni ispettive dell’Agenzia e della collaborazione scientifica su diversi fronti, non ultimo il lavoro avviato su questi temi con il consorzio FABRE (Consorzio di ricerca per la valutazione ed il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture).

Un documento interpretativo

Si tratta quindi di un documento interpretativo e di indirizzo per dare agli operatori un approccio uniforme alla procedura multilivello che, a partire dal censimento delle opere, conduce sino alla determinazione di una classe di attenzione sulla base della quale attivare le verifiche, tenendo conto delle più ampie esigenze di certificazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza. Tra gli argomenti trattati, il censimento delle opere, le ispezioni visive e schede di difettosità, l’analisi dei rischi rilevanti, la classificazione della classe di attenzione e la valutazione preliminare dell’opera.


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