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Post Expo: la FenealUil vuole certezze sul futuro del sito e la rimozione dei padiglioni

Lavori pubblici di
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Assimpredil propone una legge Speciale per evitare un flop. Il Comune di Milano spinge sul Protocollo d’ intesa per il Futuro, ma la Regione Lombardia non vuole nessun Protocollo


Il dibattito sul post Expo, che nelle ultime settimane sta infuocando le pagine dei giornali, è abbastanza chiaro, anzi e molto confuso e diverso tre le varie opinioni.
La FenealUil spera che anche per questo importante sito, che molto ha fatto parlare e che ha visto raggiungere migliaia di visitatori, turisti e non da ultimo gli operatori (Imprese e Lavoratori) che hanno collaborato per la buona riuscita dell’ evento, non si chiuda all’Italiana come siamo abituati ad assistere per molti interventi nel nostro paese.

Il trasferimento di alcune facoltà della Statale, ottima idea, piace a molti e allora non si capisce perché non si inizia a mettere un punto fermo.

L’idea dell’Assessore Balducci del Comune di Milano, di impegnarsi con un protocollo d’Intesa, è la strada migliore.

Da sempre quando si inizia in una qualsiasi operazione che deve mettere insieme più teste, occorre trovare un punto di accordo e poi si inizia a dividersi i compiti con i vari provvedimenti.
Il Campus Universitario e Scientifico non può essere lasciato sulle pagine dei giornali o peggio visto come un riempi pagina.

Una Legge Speciale sul futuro del Sito”, ha dischiarato il Presidente di Assimpredil, Marco Dettori. Anche questa che fino ad oggi nessuno l’ha pensata, va messa in conto.

Un progetto Universitario, che darà lustro non solo a Milano e alla Lombardia, ma all’ intero paese.
Ci troviamo nell’ arco di oltre quattro collegamenti: Milano-Venezia, Milano-Torino-Lione, Milano-Lugano, Aeroporto Malpensa, Linate, Orio, ma cosa ci manca? E' proprio per questo che serve anche una Legge speciale.

La Feneal condivide la posizione del Presidente Dettori e aggiunge che solo se saremo veloci e determinati questo progetto attirerà capitali e investitori stranieri. E a tal proposito la FenealUil propone ad Assimpredil di avviare da subito il confronto per concordare delle azioni comuni Imprese e Sindacati di categoria.

Noi abbiamo a cuore il futuro del sito come tanti, ma vogliamo essere partecipi con le nostre idee e le nostre proposte perché vogliamo dare futuro ai giovani, ai lavoratori e ai cittadini di questo territorio senza dimenticare che per il lavoro ci vogliono le Imprese e siamo per valorizzare il tessuto dell’ impresa che produce e che fa lavorare nel rispetto delle regole.
A questo occorre aggiungere che da subito vanno integrati i Protocolli Legalità sottoscritti tra le OO.SS. e Asimpredil con Expo, Comune di Milano, Comune di Rho e Prefettura per tutti gli interventi che interesseranno la rimozione dei Padiglioni.

Il Commissario Sala ha già dato dei numeri su quanti addetti saranno chiamati a rimuovere i Padiglioni, ma il Sindacato di Categoria ad oggi non è stato coinvolto.
Quando si costruisce assistiamo alle corse per stare nei tempi alzando il livello del rischio di chi lavora, ma quando si demolisce o rimuove un manufatto il rischio non è inferiore.