Si è svolta il 23 novembre presso Palazzo Franchetti, sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, la conferenza stampa di presentazione della XV edizione del bbcc EXPO – Salone dei beni e delle attività culturali e del restauro, che si svolgerà dal 1 al 3 dicembre presso il Venezia Terminal Passeggeri.
Ad aprire la conferenza il Direttore del Salone Gianni Gobbato, a cui sono seguiti gli interventi del Presidente di Veneto Exhibitions, Andrea Miglioranzi, del coordinatore scientifico del bbcc EXPO Giorgio Gianighian, di Giulio Bodon, in vece del Vice Presidente della Regione Veneto Marino Zorzato e la Assessora alle Attività Culturali del Comune di Venezia, Tiziana Agostini.
Ad introdurre la conferenza stampa il Direttore del bbcc EXPO, Gianni Gobbato riportando i numeri già confermati del Salone per quest’anno: 128 tra enti, aziende ed organismi pubblici e ben 54 tra convegni, conferenze e presentazioni.
Subito ha posto in evidenza le difficoltà del settore cultura sottolineando come sia importante guardare al futuro con ostinazione, contando anche sui sostegni decisi che quest’anno arrivano dal Ministero dei beni culturali, con ben 400 mq di spazio espositivo, dalla Regione e dal Comune di Venezia e dalla presenza di molti enti e istituzioni.
Il Salone 2011 è fuori da ogni dubbio internazionale, un Paese ospite di rilievo come l’Algeria con il quale si dà il via ad un progetto di coinvolgimento dei Paesi dell’area del mediterraneo, e la partecipazione di Cina, Giappone, il Consiglio D’Europa, Messico e Libia, tanto da potersi fregiare dall’anno prossimo del titolo di Salone internazionale dei beni culturali.
Novità di quest'anno è la Borsa della Cultura, per i professionisti dei beni culturali che si affianca alle esperienze consolidate di Viaggiandum Est, la Borsa del turismo culturale, giunta alla sua XII edizione e del XIII Premio Venezia alla Comunicazione.
Una particolare enfasi la pone sulla collaborazione raggiunta con i Musei veneziani, Fondazione Musei Civici di Venezia, Palazzo Grassi-Punta della Dogana, Peggy Guggenheim Collection e Fondazione Querini Stampalia che aprono le porte ai visitatori del bbcc con riduzioni e gratuità.
Andrea Miglioranzi, Presidente di veneto Exhibitions ha riconosciuto il Salone come un evento vivo e attivo sul territorio ed ha subito sottolineato l’esigenza da parte della società di creare importanti sinergie con le realtà che operano nel territorio, come accaduto con il Salone Nautico e come accadrà nel futuro prossimo con la rivista Nordesteuropa. “Nessuna autoreferenzialità”, dunque ”ma parola d’ordine interazione” sono le sue stesse parole.
Nuove idee, tanto spessore con in mente già il Salone del 2012 puntando sempre più sulla qualità delle proposte e delle partecipazioni. Un saluto e un ringraziamento finale lo riserva alle collaborazioni con il tessuto veneziano, le università, Ca’ Foscari Venezia e IUAV, La Biennale e la presenza fondamentale del Consiglio d’Europa.
La parola passa al coordinatore scientifico Giorgio Gianighian che mette subito a fuoco l’importanza di eventi come il Salone che permettono alla cultura di attivarsi, svilupparsi e proiettarsi verso il futuro. Passa poi in rassegna la lunga lista di eventi e convegni integrati nel programma della manifestazione: “Venezia per L’Aquila”, iniziativa per la quale è c’è l’appoggio del Comune di Venezia; la mostra convegno “Il Paesaggio ‐ Cultura e valore di un territorio” che si realizza con la collaborazione di Associazione industriali del Veneto e Fondazione Benetton Studi e Ricerche, la giornata dedicata alla “Capitale europea della cultura 2019” per cui il salone diventa tavolo di confronto e laboratorio d’indagine. Impresa e cultura per consentire un adeguato sviluppo. Presenta inoltre L’Algeria come ospite d’onore, la Libia con la presentazione di importanti progetti attivati in alcuni siti archeologici patrimonio naturale dell’Unesco e il Messico rappresentato dalla CICOP-Centro Internazionale per la Conservazione del Patrimonio architettonico per chiudere con il Premio Venezia alla comunicazione che ha svolto e continua a svolgere un importante ruolo di crescita culturale della città.
Giulio Bodon dell’Ufficio Catalogazione e Monitoraggio Finanziamenti Regionali Beni Culturali, ha preso la parola, in vece del Vice Presidente Marino Zorzato, assente per improrogabili impegni in Consiglio, per confermare la volontà della Regione di sostenere la manifestazione, occasione di confronto e di crescita. La regione ha uno spazio importante all’interno della manifestazione - continua - costruito con sollecitazioni visive e figurative con un ampio spazio dedicato agli incontri e alle conferenze. Molte le direzioni coinvolte quella dei Beni Culturali, delle Attività Culturali e Spettacolo, l’Unità Complessa Progetti Strategici e Politiche Comunitarie e l’IRVV – Istituto Regionale Ville Venete. Importante il ruolo riservato ai Comitati dei Centenari e alla Fondazione Il Campiello che congiuntamente alla Regione presenta venerdì 2 alle 10.00 l’incontro con Andrea Molesini, vincitore del 49° Premio Campiello. Un ulteriore spazio è dedicato a Pasinetti, un piccolo “cinema” dove si potranno ammirare capolavori introvabili del regista".
Tiziana Agostini, Assessora all’Attività Culturale del Comune di Venezia, interviene confermando l’adesione del Sindaco Orsoni al progetto. "L’amministrazione ha sempre utilizzato la cultura come strumento di rilancio- esordisce - e in questa veste il Comune continua a seguire la costruzione del Salone. Sottolinea la centralità della manifestazione per la ripresa della cultura in una città come Venezia che sì appartiene al mondo, ma che ha necessità di mettere in moto un meccanismo culturale solido per potersi esportare all’estero; il cosìdetto “brand Venezia” che è sinonimo di un immaginario simbolico dev’essere tenuto in vita da un’adeguato sviluppo culturale ed economico. All’interno della programmazione – continua – è stato inserito una conferenza sugli Eventi culturali e le presenze turistiche nel territorio, un importante studio per mettere a fuoco i nuovi flussi turistici, come quello della Cina che considera Venezia il primo approdo occidentale. Niente concorrenza all’interno della città – conclude – se condividiamo le stesse finalità abbiamo l’obbligo di metterci in sinergia per creare un sistema di marketing territoriale efficace.
Adriano Donaggio interviene in chiusura presentando la XIII edizione del Premio alla comunicazione presieduta da un autorevole giurato come Luigino Rossi e composta da una giuria di altissimo livello, Martin Bethenod, Philiph Ryland e Ileana Chiappini di Sorio. Conclude elencando i premi previsti per il 2011: il Premio al restauro, il Premio ad un’istituzione culturale e il Premio a sorpresa.